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Roberto Rinaldini, i dolci sono emozioni

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Come si diventa un "creatore di sogni"? Con i piedi ben piantati per terra e tanto spirito imprenditoriale. Ce lo spiega nella videointervista Roberto Rinaldini, pasticcere e maestro di cake design

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Alla guida di un grande furgone, Roberto Rinaldini ci ha raggiunto a Milano per il servizio fotografico su Cucina Moderna. Trasportava pasta di zucchero di tutti i colori, sagome di polistirolo per sostenere le torte, stencil ricamati, confetti d'argento, spatoline e stampini a forma di stelle e fiori. Insomma, tutto l'occorrente per una due giorni dedicata alla complessa arte del cake design: cinque ricette e tanti trucchi e consigli per il numero di ottobre di Cucina Moderna, in edicola dal 9 settembre.

"Fare il pasticcere significa dare emozioni. Emozioni dolci e perfette". Così ha esordito Roberto durante l'intervista (clicca qui per vedere il video) nello studio fotografico Ubik. Mentre parlava (e Maurizio Lodi scattava senza sosta), sorrideva, a dispetto del personaggio "cattivo" che abbiamo visto in TV nel talent show Il più grande pasticcere su Rai2.

E le sue mani grandi realizzavano proprio quelle emozioni, per cui Rinaldini viene chiamato anche "il creatore di sogni" e che vediamo nel video. Candidi boccioli di rosa, fiori e ricami preziosi, foglie e castagne che sembrano vere, piccole borsette e scarpine rosa. Ma anche muffin profumati e fragranti, macaron senza una sbavatura, una ganache al cioccolato che fa venir voglia di tuffarcisi dentro.

Per diventare un grande pasticcere però, spiega Roberto, non basta preparare dolci perfetti. Un giovane che voglia intraprendere questa professione deve imparare le lingue, magari il cinese. Deve pensare alla propria immagine, a un marchio che distingua i prodotti. Non smettere mai di studiare, non avere paura di osare, di cambiare città, di lavorare in orari un po' strani, di sperimentare nuove tecniche.

È con questa filosofia che Roberto ha creato Rinaldinipastry, il marchio che contraddistingue 6 punti vendita, dalla casa madre di Rimini a quello di Tokyo. Salvo che a Tokyo, i prodotti in vendita sono tutti preparati nel laboratorio principale e portano l'impronta esclusiva di Roberto.

Insomma, pasticceri non si nasce, si diventa. E imprenditori ancor di più. Alla base della sua attività Roberto ha un curriculum importante: Maestro Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani, dove è stato eletto nel 2014 "Pasticcere dell'anno"), due volte campione del mondo di gelateria, è ideatore di importanti campionati internazionali (per Giovani Pasticceri; di Pasticceria Femminile; dell'Arte dello zucchero; di Cioccolateria). E nel 2014 è entrato a far parte dei Relais Dessert, la prestigiosa associazione francese che riunisce l'élite mondiale dell'alta pasticceria e cioccolateria.

In più, continua il percorso in TV. Ricomincia questo autunno la seconda edizione de "Il più grande pasticcere" su Rai2 , in prima serata, dove ancora una volta Rinaldini è un giudice particolarmente esigente….

Nel frattempo, godetevi suoi capolavori di cake design che scorrono nel video. Anzi, sarebbe meglio dire Cake a Porter, il marchio di queste creazioni, che su richiesta vengono consegnate a domicilio per feste e matrimoni.

105947 Trovate tutte le ricette su Cucina Moderna di ottobre. Ci sono le preparazioni di base: dal pan di Spagna (clicca qui per vedere il video), alla ricetta infallibile per i macaron (che lui chiama MacaRal perché li realizza in tantissime tinte glamour a seconda della stagione - RAL è una scala di colore). Non mancano le creme: la crema reale al burro (clicca qui per vedere il video ricetta) a quelle pasticcera o al cioccolato. In più tutte le indicazioni step by step per realizzare le decorazioni. 

Ma, per cimentarvi nel cake design, non dimenticate quel che dice Roberto nel video: prendetevi il vostro tempo. Una torta di queste si comincia il venerdì e si finisce alla domenica. Ma, come negarlo? Ne vale proprio la pena.

Barbara Galli 
ottobre 2015

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