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Basilicata: aspra, antica, autentica

Luoghi e PersonaggiLuoghiBasilicata: aspra, antica, autentica

Partenza dai suggestivi calanchi per seguire il corso sinuoso del fiume Agri e raggiungere la Costa Ionica attraverso frutteti e agrumeti: un itinerario ricco di sorprese paesaggistiche e gastronomiche. A partire da pecorino pasta artigianale e 19 tipi di fagioli

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Vette che ricordano i paesaggi alpini scendono ripide fino al corridoio verde creato dal fiume Agri. In autunno le tinte azzurre del cielo sfumano nello smeraldo dei boschi più alti e nel color mandarino dei castagneti. Poi, d’improvviso, verso la costa la macchia mediterranea s’interrompe con l’arrivo dei calanchi, grigie e aride montagnole acuminate, generate dallo scorrere delle acque sull’argilla. Dall’alto, gli animali al pascolo si muovono come moscerini su un tableau olivastro fino al bianco spumeggiare del mare che si infrange sul litorale di sabbia e ghiaia écru. Il viaggio in Basilicata si fa attraverso i colori e questa è la stagione migliore per apprezzarne le sfumature. 

Da qui inizia il viaggio in Basilicata
Parole d’ordine: lentezza fuori dalle rotte comuni e incontro con luoghi sconosciuti al turismo di massa. Magari iniziando da Potenza, tra i vicoli che scalano la collina e si aprono a punti panoramici inaspettati fin su a Torre Guevara, quel che resta della fortificazione longobarda. Una breve pausa al teatro Francesco Stabile, piccolo gioiello neoclassico, prima di inforcare la mountain bike lungo un percorso ad anello che porta alla Riserva Naturale del Lago del Pantano, oasi WWF, e alle pendici del Monte Pano, estremo nord del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese.

191846I grani di Tito
Sulla strada del ritorno ci si ferma a Tito, dal cuore giallo del grano che si trova nel pastificio Alica. Qui, dove sono di casa solo cereali italiani, si può scegliere la pasta tradizionale e da coltivazioni biologiche, e sughi che la rendono ancora più appetitosa.

Il viaggio prosegue tra buon cibo e tradizione
L’indomani la prima tappa è Satriano di Lucania: una breve visita al centro storico di questo borgo ricco di murales conduce subito in una dimensione onirica, fatta di tinte illusorie e balconi dalla prospettiva ingannevole. Come la Alice di Lewis Carroll esce dalla tana del coniglio e torna alle cose materiali, si rientra nel mondo reale all’Agriturismo Fattoria Bio di Vincenzo Pucciariello. Eccolo infatti il coniglio, tradizionale piatto locale! Marinato e riempito di un impasto con tre tipi di formaggio, uova, salame e prezzemolo, si arrostisce nel forno e poi si cuoce a bagnomaria in una passata di pomodoro. Il sugo rosso servirà per condire i fusilli fatti a ferretto.

Tra percorsi adrenalinici nella natura, paesaggi e musei
Gli amanti dell’adrenalina si muovono verso Sasso di Castalda per attraversare il vallone La Manca su tre ponti tibetani, imbragati su uno strapiombo di 100 metri. Di sera, le uniche luci visibili sono quelle dei led che tracciano il Ponte alla Luna in onore di Rocco Petrone, figlio di Sassesi e direttore del programma di lancio Apollo. Chi cerca percorsi meno impegnativi sceglie il sentiero Frassati lungo le vie utilizzate per macinare il grano, produrre carbone o pascolare le greggi. Dalla Strada Statale 598 si segue il percorso sinuoso del fiume Agri e si lascia per salire a Viggiano. Dal Museo della Musica si diffonde il suono dell’arpicella, che i musicisti girovaghi hanno suonato nelle piazze di mezza Europa a partire dal XVI secolo. Oppure si possono conoscere i paesi sdraiati sul pendio della destra dell'Agri aggiungendo al tragitto un viaggio nella storia presso il Parco Archeologico di Grumentum, la Pompei lucana che respinse Annibale nel 207 a. C.

Un tuffo tra le eccellenze gastronomiche locali
191848Bisogna trovare il tempo per una visita alla vicina Moliterno: nei fondaci riposa il celebre  Canestrato Igp mentre chi è a caccia di prodotti esclusivi prenota all’azienda agricola di Maria Santoro il casieddu, formaggio di forma tondeggiante profumato con nepitella e avvolto in foglie di felce. Ai gourmand la vicina Sarconi, una Mesopotamia lucana stretta tra i fiume Maglia e Sciaura, è nota per essere la culla della produzione di fagioli Igp. Bisogna bussare all’azienda agricola Per Boschi e Contrade per scoprire i 19 ecotipi locali che possono diventare Igp. Da provare i più caratteristici: il Ciuoto, simile al borlotto, e il Verdolino, entrambi dalla buccia sottilissima dopo breve bollitura. Dicono che i terreni rossi contribuiscano a rafforzare questo attributo. In azienda si possono fare provviste anche di altri legumi e cereali adatti a zuppe, confetture e chutney.


A tu per tu con natura, sapori e vino
Le tiepide giornate d’autunno permettono ancora un picnic sulle sponde del lago Pietra del Pertusillo. Non prima di avere percorso il perimetro del lago sulla pista ciclabile, o essersi assicurati alle corde per un percorso sugli alberi. Un’altra possibilità è passeggiare tra mandrie al pascolo e boschi verso la cima del monte Raparello con vista su vallata e lago. I boschi intorno a San Chirico Raparo offrono opportunità infinite agli artigiani del gusto: dalle mille forme del tartufo nel negozio Delizie di Montagna, ai panzerotti dolci ripieni di crema di castagne della Pasticceria Millevoglie, ai salumi privi di conservanti del laboratorio Suino Verde. Vale la pena trovare il tempo per una deviazione a Castelsaraceno per la visita al Museo interattivo della Pastorizia e provare l’ebbrezza di attraversare un altro ponte tibetano, il più lungo al mondo con oltre 500 metri di lunghezza, che collega il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano al Parco Nazionale del Pollino. La pausa pranzo è alla Taverna Saracena tra peperoni cruschi, piatti al tartufo e tòrtano, il pane di grano duro ripieno di peperoni e uova bollite. Un’idea per l’abbinamento con il vino? Il Grottino di Roccanova Doc di Franco Collarino che invecchia nel tunnel in arenaria a temperatura e umidità costanti o il robusto La Preta della Cantina Di Fuccio, Doc Terre dell’Alta Val d’Agri. 

191847Lungo il fiume Agri
Di nuovo lungo l’Agri sino alla deviazione verso Tursi, crocevia di cultura cristiana e islamica nella Rabatana, il quartiere creato da un complesso reticolo sulla collina che si raggiunge per un’infinita scalinata. Si tocca il mare con un dito alla chiesa Santa Maria d’Anglona, capolavoro medievale. Tutte da interpretare le formelle in cotto che ricoprono la parete esterna. Dai finestrini gli agrumeti e i campi di frutta e verdura scortano le poche automobili di passaggio fino alla costa. Accanto al Lido di Policoro, la Riserva Naturale di Bosco Pantano è anche centro di educazione ambientale del WWF. Escursioni guidate a piedi e in bicicletta permettono di guardare questo tratto di costa con gli occhi degli antichi greci
che vi sbarcarono 2.500 anni fa. Il tempo per un ultimo appuntamento gastronomico dove arriva la vibrazione dello sciacquìo delle onde. L’ultima sorpresa della Basilicata è la bistecca di razza Podolica passata sui carboni ardenti della Braceria San Basilio: un pretesto per tornarci in fretta.

ottobre 2021
di Riccardo Lagorio

foto in alto di Realy Easy Star / Toni Spagone / Alamy / IPA

Gli indirizzi
di Sale&Pepe



Produttori

Azienda Agricola Torre di Rosano
S.P. di Rossanova, 7
Sant'Arcangelo (PZ)
Tel. 0973833427

Cafra Suino Verde
Contrada Galdo
San Chirico Raparo (PZ)
Tel. 0973631473

Azienda Agricola Per Boschi e Contrade
Contrada Cava, 6
Sarconi (PZ)
Tel. 097566448
destinationgusto.it

Azienda Agricola di Fuccio
Via Foresta, 3
Viggiano (PZ)
Tel. 3382274900

Azienda Agricola Maria Santoro
Contrada Fiumara
Moliterno (PZ)
Tel. 097567035

Pasta Alica
Zona Industriale Strada Comunale della Mattina
Tito (PZ)
Tel. 0971485007
destinationgusto.it

Negozi

Pasticceria Millevoglie
Via Roma, 61
San Chirico Raparo (PZ)
Tel. 3478224153

Delizie di Montagna
Via Roma, 97
San Chirico Raparo (PZ)
Tel. 3471783113


Ristoranti

Agriturismo Fattoria Bio
Contrada Serra, 16
Stariano di Luciana (PZ)
Tel. 0975383663

Taverna Saracena
Via Sant'Antonio, 1
Castelsaraceno (PZ)
Tel. 0973831035

Bracecia Borgo San Basilio
Piazza Rosa Dei Venti
Pisticci (MT)
Tel. 3358192526

La locanda con gli occhi
Via Martiri d'Ungheria
Aliano (MT)
Tel. 3297223467


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