Il
pesce sugarello è diffuso in tutti i mari italiani, soprattutto al Sud, dove vengono pescate tre specie diverse di sugarello, leggermente differenti per colorazione e per la dimensione dei piccoli dentelli sui fianchi. Sono pesci che vivono a una profondità dai 50 fino ai 500 metri. Possono raggiungere i 50 cm di lunghezza, anche se le dimensioni più frequenti sono di 15-30 cm (il valore commerciale aumenta in funzione della taglia).
Il
sapore della loro
carne è ottimo, meno grassa di quella dello sgombro - pesce assai simile - con un sapore meno forte, pur conservando tutti i pregi del pesce azzurro. Tuttavia, i
sugarelli sono poco richiesti dal mercato e spesso i pescatori rigettano in mare quelli più piccoli.
Per
pulire i sugarelli occorre togliere le file di dentelli ai due lati e le diverse spine interne. Se non si trovano già pronti, il modo migliore e più comodo per pulirli facilmente è scottarli prima in acqua bollente. Si possono cucinare in molti modi: alla
griglia, al forno, bolliti, al tegame con pomodoro e olive. I filetti possono essere fritti, mentre la polpa può essere utilizzata per sughi, risotti e crocchette.