La
ricciola è un
pesce di mare che appartiene alla famiglia dei Carangidi. Ha corpo a siluro, leggermente compresso lateralmente. Ha il dorso di
colore azzurrognolo, con una striscia gialla che corre lungo i fianchi; il ventre è argenteo. È un pesce che si trova in alto mare, abbastanza diffuso nel Mediterraneo, nell’Atlantico e anche nel Pacifico.
La
ricciola può raggiungere i 180 cm, con 80 Kg di peso. Gli esemplari che superano 1 Kg di solito sono venduti in tranci, mentre quelli giovani (300-600 g) che si avvicinano alle coste tra luglio e settembre sono venduti interi. Si trova in commercio, ma il periodo migliore va dalla primavera fino all’inizio dell’estate.
Le
carni della ricciola sono sode, bianche, di ottimo sapore, in particolare negli esemplari giovani, che vanno mangiati freschissimi. Quelli di oltre 10 Kg hanno un gusto più marcato e possono essere conservati in frigorifero per qualche giorno.
In cucina, la ricciola si presta a molte preparazioni:
bollita e condita con un filo d’olio e maionese, a
l forno o alla pizzaiola, con pomodori e capperi, anche per condire i primi di pasta. In molti Paesi orientali le ricciole vengono allevate, con una produzione annua di oltre 100.000 tonnellate nel solo Giappone.
In Italia sono in corso tentativi di riproduzione artificiale e di ingrasso in gabbia degli esemplari giovani, con risultati incoraggianti.