Zona di produzione:
La denominazione
Alto Crotonese Dop viene prodotto nei comuni di Castelsilano, Cerenzia, Pallagorio, San Nicola dell'Alto Savelli, Verzino, in provincia di Crotone; il
Bruzio Dop riguarda 49 comuni del Cosentino, prevedendo le specifiche geografiche: Fascia Prepollinica, Valle Crati, di Sibaritide e Colline Joniche Presilane; il
Lametia Dop viene prodotto esclusivamente in una decina di comuni nella piana di Lamezia, in provincia di Catanzaro.
Lavorazione
Per l'olio Bruzio Dop si utilizzano le olive varietà Dolce di Rossano (80%) e Carolea (20%) che vengono raccolte dal momento della maturazione fino al 15 gennaio; per il Lametia Dop e per l'Alto Crotonese Dop viene utilizzata quasi esclusivamente la cultivar Carolea, con eventuali integrazioni di altre varietà in misura comunque inferiore al 10%.
Caratteristiche organolettiche
L'acidità massima consentita varia dallo 0,50% allo 0,70%. Colore: per le diverse tipologie il colore varia dal verde al giallo paglierino. Odore: le varie tipologie hanno in comune un odore tipicamente fruttato. Sapore: l'Alto Crotonese è leggero e fruttato; il Bruzio Dop ha punte di amaro e sentore di mandorla; il Lametia Dop si distingue per il suo sapore delicato.
Conservazione
Protetto da fonti di luce e calore, in acciaio inox o vetro scuro fino a 18 mesi.
Degustazione
Il Lametia Dop viene preferito su insalate e piatti di pesce, mentre l'Alto Crotonese Dop va destinato di preferenza alla preparazione dei sughi di carne e di pesce; il Bruzio Dop, infine, va utilizzato su grigliate di pesce, su verdure lesse e insalate crude.