Zona di produzione
Olio Canino Dop
Otto comuni in provincia di Viterbo, tra i quali Canino.
Sabina Dop
Numerosi comuni in provincia di Rieti e di Roma.
Tuscia Dop
Numerosi comuni in provincia di Viterbo.
Olio Canino Dop cultivar
L'olio è ottenuto dalle varietà d'olivo Caninese e cloni derivati, olive Correggiolo, dette localmente Frantoio, Leccino Pendolino e Maurino che, sole o congiuntamente, devono essere presenti sino al 100%; sono però ammesse altre varietà purché in misura non superiore al 5%.
Caratteristiche organolettiche
Colore: verde smeraldo con riflessi dorati. Odore: di fruttato che ricorda il frutto sano, fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione. Sapore: deciso, con fondo amaro e piccante.
Sabina Dop cultivar
L'olio è prodotto con olive delle cultivar Carboncella, Leccino, Raja, Frantoio, Moraiolo, Olivastrone, Salviana, Olivago e Rosciola per almeno il 75 per cento. A queste se ne possono aggiungere altre di varietà presenti nella zona per un massimo del 25 per cento. La raccolta si effettua non oltre il mese di dicembre.
Caratteristiche organolettiche
Colore: giallo oro con sfumature verde presente negli oli appena franti. Odore: fruttato. Sapore: vellutato, uniforme, aromatico, dolce e amaro.
Tuscia Dop cultivar
L'olio è prodotto con olive delle cultivar Frantoio, Caninese e Leccino per almeno il 90 per cento ed è ammessa la presenza di atre varietà per non oltre il 10 per cento.
La raccolta non deve protrarsi oltre il 20 dicembre per le cultivar Leccino, Frantoio, Maurino, Pendolino, e non oltre il 15 gennaio per le cultivar tardive, ossia Caninese, Moraiolo.
Caratteristiche organolettiche
Colore: verde smeraldo con riflessi dorati. Odore: fruttato. Sapore: fruttato con equilibrato gusto persistente di amaro e piccante.
Conservazione
Gli oli si conservano non oltre un anno dalla produzione, in luogo fresco e riparato dalla luce.
Abbinamenti
Sono tutti oli intensi, generalmente dotati di sapore amarognolo, talvolta piccanti. Sono oli adatti a insaporire le fette di pane tostate.