Il
lime, detto anche limetta o limone bergamotto, è un agrume di origine asiatica, molto diffuso nei Paesi a clima tropicale (ultimamente sono state realizzate delle colture sperimentali anche in Sicilia). Ha dimensioni più piccole di quelle del limone, scorza verde e sottile, succo aromatico (ma meno aspro di quello del limone) e profumo molto intenso.
Contrariamente ad altri agrumi, il
lime non viene coltivato nella zona del Mediterraneo. Per questo tutto il prodotto sul nostro mercato proviene dal Brasile o dal Messico, i maggiori paesi esportatori, dai quali arriva all’interno di container refrigerati, dopo circa 15 giorni di viaggio via mare.
I
lime d’origine brasiliana hanno buccia fine e chiara, tendente al giallognolo (vengono fatti maturare di più sulla pianta), con polpa succosa. I
lime messicani hanno invece buccia rugosa e spessa e gusto più aspro; nonostante siano meno succosi, sono più richiesti per il colore verde intenso della scorza, utilizzata per guarnire drink famosi come il moijto.
In cucina, il lime è una valida alternativa al limone, per marinare pesce e carni bianche o per aromatizzare frutti di mare, dolci e macedonie. Se utilizzi la scorza, lavala bene, perché dopo la raccolta i frutti vengono trattati con prodotti antimuffa; se devi ricavarne il succo, la tecnica per avere la resa migliore è di tagliarli in senso longitudinale in 4 fette, eliminando il “torsolo” centrale, più asciutto.