Il
kiwi giallo è la new entry nel panorama dei
kiwi: fino a molti anni fa il mercato offriva solo quelli a polpa verde (soprattutto la cultivar Hayward), i più diffusi. A questi si sono affiancati i
kiwi gialli: oltre ad avere il colore della polpa più accattivante, sono meno acidi (-20 %) e più zuccherini, con un
gusto delicato e aromatico che ricorda la frutta esotica (mango, banana).
Caratteristiche che li hanno fatti apprezzare e che hanno portato i ricercatori a creare nuove varietà di Actinidia, la pianta del kiwi. Antesignana tra quelli coltivati in Italia è stata la Hort 16A, con frutti riconoscibili per il “becco”, ovvero la punta pronunciata su un’estremità; a questa sono seguite la Jintao e la Soreli.
In Italia, il principale produttore al mondo di kiwi dopo la Cina, le coltivazioni di
kiwi giallo sono concentrate nell’Agro Pontino (Lazio) ed Emilia Romagna, mentre in contro stagione (da maggio a ottobre) i frutti arrivano soprattutto da Nuova Zelanda (il terzo produttore mondiale) e Cile.