I
fichi neri sono
più accattivanti per la loro
buccia violacea e la
polpa rossa, ma soprattutto più resistenti alle manipolazioni e più facilmente conservabili (nel frigorifero, fino a 2 giorni). La raccolta è scalare perché va fatta al momento giusto (la maturazione dei fichi si arresta dopo la raccolta) e, a seconda delle zone e delle condizioni climatiche, prosegue fino a tutto ottobre e anche oltre.
È un’operazione che va fatta solo manualmente e, soprattutto per il consumo fresco, con una certa attenzione, perché i
fichi neri sono molto delicati. Inoltre, non possono essere immagazzinati e sono piuttosto deperibili (pochi giorni dopo lo stacco); per questo il loro prezzo è piuttosto elevato.
In Italia possiamo contare su tantissime
varietà di fico nero, tra cui il
Brogiotto (tardivo, con polpa rosso intenso aromatica e poco acquosa) e il
Turca (con forniti più grossi, dalla buccia nera e sottile, con polpa rossa).