Albero che cresce spontaneo nelle foreste dell’Amazzonia e che viene, invece, coltivato nelle zone equatoriali dell’Africa e dell’America meridionale.Il suo nome scientifico è «Theobroma »,che significa
cibo degli dei: infatti dalla sua lavorazione si ricava il cacao e quindi il cioccolato, una delle grandi delizie gastronomiche. Il frutto, a polpa molle, racchiude dei semi molto amari,particolarmente grassi e ricchi di caffeina e amido.
Essiccati, tostati e sottoposti a diverse lavorazioni, i semi vengono trasformati in un impasto molle da cui si estraggono il
burro di cacao e il residuo di cacaco (detto «pannello») che viene poi ridotto in una polvere impalpabile:il cacao solubile, appunto. Esistono in commercio
due qualità di cacao: quello
amaro, di colore marrone scuro, e quello
dolce, di colore più chiaro.