Frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Musacee. La
banana si sviluppa a gruppi, denominati «mani» che, sovrapposti tra loro, formano il
«casco», la cui caratteristica è quella di svilupparsi capovolto,cioè con le punte dei frutti rivolte verso l’alto.
La banana, originaria dell’Asia tropicale, si è diffusa successivamente in Africa e nell’America centro- meridionale. I frutti che arrivano nel nostro Paese (generalmente provengono dall’America o dalle Canarie) vengono raccolti ancora acerbi e fatti maturare in speciali ambienti o sulle navi stesse. Questo perché quando sono maturi tendono a invecchiare rapidamente e non potrebbero sopportare un lungo viaggio. Nell’acquisto occorre fare attenzione che
picciolo e
buccia siano integri e che quest’ultima sia priva di macchie scure (indice di frutto passato).
La
banana ha un buon valore nutritivo e un alto contenuto di zucchero:fornisce 85 calorie ogni 100 g di polpa. Questo frutto va consumato maturo, altrimenti la sua polpa è aspra e poco digeribile. Poiché, per effetto dell’aria, tende a ossidarsi e quindi a diventare scura, è bene consumare rapidamente la banana una volta sbucciata;oppure è opportuno spruzzare la polpa con succo di limone. È ottima da sola, nelle macedonie e nei dolci (sia torte,sia dessert al cucchiaio). È tuttavia gradevole anche in diverse preparazioni salate, abbinata al pesce,ai gamberetti,alla carne di maiale, al fegato. Non va conservata in frigo e, tantomeno, in freezer.