Il
fiore di zucca è il fiore della
zucchina (della stessa famiglia, le Cucurbitacee), che si sviluppa all’estremità inferiore di questo ortaggio. Di colore giallo- aranciato, con venature verdi e di fragile consistenza, il fiore andrebbe raccolto alla mattina presto, quando è ancora aperto e turgido, e consumato entro brevissimo tempo.
Si può preparare con la
pastella o impanato e
fritto, ripieno e anche come ingrediente di frittate.
Si trovano in vendita già a primavera, per via delle coltivazioni in serra, ma è nel periodo estivo che arrivano sul mercato quelli coltivati in pieno campo. Possono essere di due tipologie:
fiori femminili (attaccati all’apice dell’ortaggio) o
maschili (che crescono su lunghi steli), riconoscibili dal peduncolo. Entrambi crescono sulla stessa pianta.
Di colore arancio vivo, i
fiori di zucca vengono
raccolti in modo scalare, quasi quotidianamente, e a mano, per via della loro delicatezza; quindi vengono confezionati in giornata, di solito in vaschette, per essere commercializzati senza che si sciupino. Dopo l’acquisto, si mantengono in frigorifero al massimo per 1-2 giorni. Il loro utilizzo in cucina, squisitamente italiano, tradizionalmente prevede di prepararli ripieni (classico l’abbinamento acciuga e mozzarella),
fritti in pastella, nei risotti o nei sughi per la pasta. Vanno sciacquati delicatamente, eliminando stami e pistilli interni, lasciati asciugare e consumati subito.