Il
borlotto è una varietà di
fagiolo tipicamente italiana, diffusa soprattutto nelle regioni del Nord, caratterizzata da l
unghi baccelli screziati e da grani di colore bianco o crema, anch’essi con striature rosse ben marcate. A seconda delle varietà, il baccello contiene dai 5 agli 8 grani. Questo di settembre è il periodo giusto per acquistarli, perché hanno una stagionalità molto breve, mentre per il resto dell’anno sono disponibili quelli essiccati.
Il gusto intenso dei
fagioli borlotti non richiede troppe aggiunte aromatiche ed è ideale per insaporire
minestroni o preparare
zuppe e passati. Il prodotto sul mercato è tutto di provenienza nazionale: le coltivazioni sono concentrate soprattutto in Emilia Romagna, seguita da Lombardia, Piemonte e Veneto, patria storica di questo legume.
Nel Bellunese si coltiva il
Fagiolo di Lamon, Igp dal 1993, in quattro varietà: Spagnolet (il più ricercato), Spagnol (con buccia sottile e tenera), Calonega (adatto per minestre) e Canalino (con buccia più consistente). Altra eccellenza nazionale è il
Fagiolo di Cuneo, Igp dal 2011, coltivato in diverse tipologie, tra cui il
borlotto. Al momento dell’acquisto, tenete conto che lo scarto dei baccelli è di circa il 60%; quindi, per un contorno per 4 persone, occorre comprarne 1 kg.