Termine francese riferito a una
preparazione a base di carne o volatili (in genere l’oca lungamente cotta e conservata col suo grasso di cottura). Il
confit è una delle forme più antiche di conservazione dei cibi usata, soprattutto, nelle province del sud ovest della Francia. La carne o i pezzi di volatili vengono cotti con il loro grasso, insaporiti con aromi e spezie varie e quindi messi in barattoli di terracotta ben chiusi.
Il confit si può consumare anche dopo lungo tempo e si serve generalmente caldo,
accompagnato da funghi, oppure da patate e piselli saltati nel burro, cavolo brasato.Ma si può mangiare anche freddo, dopo averlo ben sgrassato, preparandolo in insalata con aggiunta di cavolo cappuccio crudo. Il confit più famoso in Francia è quello cucinato con l’oca di Tolosa che sembra la più adatta per questo tipo di preparazione, mentre, a causa della sua carne un po’ troppo soda, si presta sicuramente meno a essere arrostita.