Passo dopo passo la pulizia e le operazioni preliminari per la cottura degli ortaggi. Anche se a prima vista possono sembrare gesti scontati o banali, sono indispensabili per ottenere risultati ottimali e per sfruttare al meglio le peculiarità delle singole verdure senza inutili sprechi. Scoprite come pulire i finocchi con facilità.
Posate il finocchio sul tagliere e tenendolo ben fermo, staccate con un taglio netto i gambi fino alla base e le barbette verdi.
Se volete, tenete da parte queste ultime, potete utilizzarle per profumare un minestrone, lessarle insieme alla pasta e al riso oppure tritarle fini con mezzo spicchio di aglio e usarle per aromatizzare pesci lessati o grigliati.
Staccate quindi dal finocchio la base del torsolo e togliete le prime foglie esterne più dure.
Incidete quindi quelle appena sottostanti e tirate verso l’esterno i filamenti duri. Ora potete lasciare il finocchio intero oppure, se la ricetta lo richiede, tagliarlo in quarti.
Comunque, vi consigliamo di lavarlo accuratamente in acqua acidulata con succo di limone che mantiene il colore bianco dell’ortaggio.