Il colore è un bellissimo giallo dorato carico con ampi riflessi ambra, molto limpido. La lentezza con cui il vino rotea nel bicchiere preannuncia un assaggio pieno di morbidezze e struttura. Il linguaggio olfattivo è disposto su note di estrema finezza con profumi intensi di miele e fiori gialli appassiti. Il frutto è maturo, corposo, zuccherino e ricorda l’albicocca e l’agrume candito, la pesca gialla sciroppata, i datteri e la frutta secca. Le uve sottoposte ad appassimento fino a gennaio si disidratano e concentrano zuccheri e aromi; il risultato al palato è un trionfo di dolce fruttuosità, mai stucchevole, di corpo. Ritornano l’albicocca e il miele, sorretti da una buona vena acidosapida. Lo splendido equilibrio tra freschezza e morbidezza rende la beva davvero molto piacevole. La persistenza è lunga, convincente e favorisce il riassaggio.