I pomodori sono le bacche carnose di una pianta originaria dell’America Latina, verdi se acerbe e rosso intenso quando arrivano a maturazione. Scoperti nel “Nuovo Mondo”, furono importati in Europa a metà del secolo XVI, ma solo intorno al 1700 fecero il loro ingresso in cucina, conquistando, in poco tempo, un posto di primo piano, soprattutto nella dieta mediterranea.
Il pomodoro è un alimento leggero, a basso contenuto calorico: 100 g di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal; è dissetante (ricco d’acqua, pari al 94%), antiossidante e vitaminizzante perché costituito da un discreto quantitativo di vitamine (Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, soprattutto, vitamina E). Infine i pomodori contengono buone quantità di sali minerali (ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio) che insieme a citrati, tartrati e nitrati, agiscono in sinergia assicurando proprietà riminearalizzanti ed antiradicaliche.
Sono sicuramente gli ortaggi più coltivati in Italia: la coltura del pomodoro non soltanto si è diffusa in diversi territori della penisola italiana, ma in molti casi, ne ha caratterizzato lo stesso l’aspetto, come le pianure alluvionali della Lombardia, le coste campane affacciate sul Tirreno, il Tavrialioliere agli altopiani delle Murge in Puglia, le valli della Basilicata, le costiere della Calabria, quelli collinare emiliano o le colline della Sicilia.
I pomodori sono ampiamente sfruttati dall’industria conserviera, per farne “pelati”, polpa, passati, concentrati facilissimi da trovare in tutti i negozi alimentari. I pomodori, però, possono essere usati anche per preparare le conserve in casa, ottenendo un prodotto più sano e genuino. Scopri tecniche più semplici per pulire i pomodori prima di utilizzarli per preparare piatti prelibati o conservarli.
Esistono diverse varietà di pomodori tra le quali poter scegliere. Ci sono quelli che vanno consumati crudi, in insalata, come per esempio quelli con superficie tonda e liscia (Sunrise, Montecarlo) oppure costoluta (Samar, Pantano, fiorentino) o a forma schiacciata, ombelicata e globosa; ci sono poi quello perfetti per il sugo, come i famosi perini di forma ovale (Maremma, San Marzano); ci sono, infinde, quelli di piccole dimensioni come il ciliegino o i saporitissimi datterini che, oltre a poter essere gustati come ingrediente in ricche insalate, possono essere preparati in tanti modi diversi: al fono, padella, farciti.
I pomodori si trovano in commercio tutto l’anno, ma la loro stagione migliore è certamente quella del sole: l’estate!
Quando acquisti i pomodori, sceglili sempre freschi, con buccia lucida, polpa carnosa e soda al tatto, senza ammaccature, cicatrici, né avvizzimento che denota eccesso di maturazione e spesso alterazione del sapore. Il colore deve essere vivace e pieno, mentre il profumo, (si sente sulla zona del picciolo, prima leggermente strofinata), deve essere tenue ma deciso al tempo stesso. Insomma il pomodoro deve sapere….di pomodoro!
Dopo l’acquisto, esistono alcune accortezze da seguire una volta a casa. La tentazione di conservare i pomodori in frigorifero è alta, soprattutto in giornate con un clima molto caldo, si cerca di evitare una maturazione eccessiva e un mantenimento prolungato, ma la conservazione migliore per il pomodoro è quella fuori dal frigorifero: sistema i pomodori ben distesi o in un cesto, coprili con un telo a trama rada e conservali in un luogo arieggiato per evitare l’insorgenza di muffe o alterazioni organolettiche.
Se al frigorifero non puoi proprio rinunciare, un’ottima soluzione potrebbe essere quella di lasciare a temperatura ambiente i pomodori per 24 ore prima della loro consumazione. Riacquisteranno, anche se solo in minima parte, profumi e sapori.
I pomodori sono un alimento versatile in cucina, si prestano nella preparazione di tante ricette e le loro differenti varietà ti permettono di portare in tavola sapori e profumi sempre nuovi.
Si abbinano con moltissimi ingredienti, dando vita a delle pietanze veramente gustose e apprezzate da molti: dai sughi più semplici con pomodoro fresco e basilico, a quelli più elaborati come i ragù; da insalate fresche e appetitose a gustose e saporite preparazioni al forno.
Se vuoi preparare una buona insalata di pomodori, lasciali esposti al sole per 1 ora, prima di consumarli; poi ti basta togliere il picciolo, se presente, lavarli con cura sotto il getto di acqua fredda corrente, asciugarli e dividerli a metà o in quattro e tagliarli come più ti piace.
Preferisci preparare dei gustosi pomodori farciti? Dopo aver lavato con cura i pomodori, tagliali a metà o semplicemente privali della calotta poi, usando un cucchiaino, svuotali eliminando polpa e semi. Cospargili internamente di sale e capovolgili su un tagliere o una griglia, in questo modo perderanno una parte della loro acqua di vegetazione. Asciugali bene e farciscili, seguendo i consigli di Sale&Pepe
Se vuoi, anche le fette da gustare in insalata possono essere salate e lasciate a perdere acqua per qualche tempo: in tal modo risulteranno più consistenti.
I pomodori si prestano molto bene alla cottura al forno per preparare gustosi pomodori gratinati in tanti modi differenti tutto l'anno: con formaggio, il pangrattato e tante spezie e aromi (timo, origano, maggiorana).
Invece, per preparare la salsa di pomodoro fatta in casa, il periodo migliore è tra fine agosto e metà settembre, quando trovi al mercato pomodori maturi ed economici. Tra le varietà più indicate, il pomodoro San Marzano è una delle più usate. Non è necessario spellarli. Lava sempre con cura i pomodori strofinandoli con le mani sotto il getto di acqua corrente, elimina con un coltellino affilato, la parte in prossimità del picciolo e tagliali prima a metà per eliminare i semi, poi a pezzi. Raccogli i pomodori in una capiente pentola e procedi come suggerito nella ricetta di Sale&Pepe.
Se vuoi preparare un buon sugo o vuoi preparare la conserva di pelati o polpa di pomodoro, il consiglio è quello di eliminare la pelle tramite la spellatura, aprirli in due ed eliminare anche i semi o una parte di essi.
Per fare un sugo, scotta i pomodori in acqua bollente per circa un minuto, poi toglili dal recipiente con un mestolo forato e stacca la pelle aiutandoti con un coltellino. Per farlo agevolmente, parti dalla parte del picciolo e tira verso il basso.
Apri quindi i pomodori a metà nel senso della larghezza e, strizzandoli delicatamente con la punta delle dita, fai uscire gran parte dei semini.
A questo punto puoi tritarli con un coltello, tagliarli a filetti o a pezzettoni a seconda della ricetta che stai preparando, oppure puoi conservarli interi o a pezzi in vasetti di vetro sterilizzati e pastorizzati, per consumarli e gustarli durante l’inverno.
Un altro modo per conservare il sapore estivo dei pomodori rossi e maturi, è quello di essiccarli al sole o in forno.
I pomodori secchi si prestano in cucina per preparare gustosissime tartine o come ingrediente gurmet di molte preparazioni come il cuscus con pesto di pomodori secchi, la lonza ai pomodori secchi, le polpetti con capperi e pomodori secchi o gli spaghetti con fagiolini e pesto di pomodori secchi.
Prima di usare i pomodori secchi, immergili in acqua fredda e aceto di vino, per qualche minuto; scolali e sciacquali sotto il getto di acqua corrente. Asciugali tamponandoli con della carta assorbente e usali nella ricetta che hai scelto o conservali sott'olio conditi e insaporiti con aglio, origano, prezzemolo e peperoncino, se lo gradisci.