Mentre il mondo si prepara ad abbracciare la carne "non carne", ricavata da proteine vegetali, la fama (e la fame) del classico hamburger resiste al tempo. Dalla sua nascita nella seconda città più grande della Germania, Amburgo, quella che un tempo altro non era che una semplice polpetta di carne ha fatto tanta strada sino al Nuovo Mondo, l'America, dove ha trovato la celebrità. Oggi la parola "hamburger" racchiude molteplici significati, che mettono d'accordo i popoli più diversi del pianeta.
Ma per gustare ottimi hamburger non serve fare un viaggio negli Stati Uniti d'America né bisogna per forza andare al ristorante: con i nostri consigli vedrai che prepararli nella tua cucina è in realtà un gioco da ragazzi. Scopri come cucinare gli hamburger a casa con le nostre tecniche di base, che puoi leggere anche qui.
Con il termine "hamburger" un tempo si indicava unicamente la polpetta composta da carne tritata di manzo. Alla fine del Settecento i tedeschi consumavano infatti molto volentieri l'hamburg steak, la bistecca di carne tritata fatta all'amburghese. Da Amburgo partivano tantissimi marinai e molti emigrati diretti verso gli Stati Uniti d'America. Così nei primi anni del Novecento anche l'hamburger attraversa l'oceano Atlantico. La storia americana di questo piatto appare molto confusa, quello che è certo è che con i fast food l'hamburger cambia. Erano gli anni Cinquanta e la parola "cresce" di significato non riferendosi più di fatto alla sola polpetta ma all'intero panino con pane, salse, cipolla &Co. E in Italia? Prima di arrivare in versione panino dagli Usa, l'hamburger era ben noto nella sua forma originale. Veniva chiamato anche con il nome di medaglione o meglio svizzera, proprio perché era arrivato nel nostro Paese dal confinante Canton Ticino.
L'hamburger si inserisce a pieno diritto sia tra le pietanze d'asporto tipiche dello street food sia tra i piatti di carne da ordinare al ristorante. Si tratta di una preparazione comunque facile e poco costosa, con cui accontentare anche gli ospiti più esigenti, grandi e piccini.
Per portarli in tavola a regola d'arte è meglio partire da zero, dalla creazione delle polpette. La ricetta classica prevede l'uso di carne di manzo, aromatizzata con del semplice sale. Scegli un taglio anteriore, ben snervato e leggermente grasso. Se preferisci un taglio magro, come il filetto, aggiungi al macinato una noce di pane ammollato nel latte e un po' di patate per rendere la consistenza finale più morbida.
Se vuoi arricchire ulteriormente la miscela puoi creare un mix di carne (tacchino e vitello oppure manzo e maiale) e aggiungere della cipolla tritata finemente.
Ma l'ingrediente base degli hamburger può essere anche del pesce (puoi preparare con facilità ottimi hamburger di salmone o di tonno) oppure dei legumi o delle verdure, per squisiti hamburger vegetariani.
Una volta selezionata la materia prima da tritare e modellare per formare la polpetta, passa al condimento. Puoi scegliere di aggiungere solo del sale, oppure di dare al tuo hamburger un tocco di sapore in più.
Puoi per esempio tritare del prezzemolo fresco al coltello, insieme a un po' di cipolla o di scalogno. Oppure puoi puntare su altre erbe aromatiche come l'aneto, il finocchietto, la menta (ideale per insaporire la carne di pecora e agnello), il timo e la maggiorana (per pollo e tacchino).
A seconda della carne scelta per preparare la polpetta, la cottura dell'hamburger cambia. Il manzo può essere servito ancora rosato all'interno, quindi la polpetta di manzo potrà cuocere meno di quella di maiale, di pollo e di tacchino. Per sicurezza queste carni vanno cotte fino al cuore.
Ad ogni modo, cuoci la polpetta su una piastra o una griglia di ghisa posta sul fornello, prima a fiamma alta e poi bassa. Non girare più volte il tuo hamburger, basta capovolgerlo una volta sola per lato, altrimenti rischi di romperlo. L'altezza dell'hamburger determina ovviamente il tempo di cottura. Un segreto da chef? Una volta pronta la polpetta, portala fuori dal fuoco e coprila con la stagnola per 5 minuti, così che i succhi si redistribuiscano uniformemente.
Per preparare un vero hamburger americano è necessario partire dal pane. Procurati le morbide pagnotte in commercio nei supermercati (e in alcune panetterie specializzate). Per riprodurre il celebre panino, la sommità della cupola di pane deve essere spolverata di semi di sesamo.
Una volta tagliati a metà, fai dorare i panini sulla piastra. Una volta che la superficie di ghisa sarà ben calda, spolverizzala con un pizzico di sale e comincia a cuocere gli hamburger per pochi minuti per lato. Condisci gli hamburger con salsa barbecue o ketchup e senape, qualche rondella di cipolla, alcune fette di cetriolo. Porterai così in tavola la vera ricetta creata negli States.
Abbiamo visto come si prepara un classico hamburger, ma cosa serve metterci dentro per creare delle ricette originali? Iniziamo da 2 grandi classici: insalata non condita e pomodoro. Con questi due ingredienti sarai ancora nella comfort zone pur avendo aggiunto ingredienti in più.
Tra le ricette più famose al mondo proposte dai fast food di tutto il mondo c'è poi quella del bacon buger: sulla polpetta di carne macinata, insieme a salse, pomodori e insalate, viene adagiata in questo caso una fettina di bacon croccante.
E non dimentichiamo del formaggio! Un altro dei grandi cavalli di battaglia dello street food è il cheeseburger, dove ricche fette di Cheddar arricchiscono il panino.
Le salse tradizionali possono poi essere sostituite con salsa agrodolce e salsa senapata, ma sono da provare anche la salsa allo yogurt (perfetta per condire un hamburger di salmone alle erbe) o il concentrato di pomodoro.
Puoi poi stravolgere il tuo panino con ingredienti davvero inaspettati e originali preparando un hamburger con mele e verdure o un hamburger zafferano e verdure in cui frutta e ortaggi riequilibreranno il tasso di benessere del piatto.
L'hamburger è un piatto perfetto anche per chi non ama la carne o sta cercando di ridurne il consumo. Per preparare hamburger senza carne per vegetariani, basta eliminare la materia prima di origine animale e creare polpette di verdure o legumi.
Tra le migliori ricette prova l'hamburger di ceci con peperoni arrostiti e l'hamburger di fagioli di soia.
Anche il pesce può diventare il punto di partenza per creare la polpetta. Ad esempio, per preparare l'hamburger di salmone, basta tritarne la polpa, aggiungere dell'erba cipollina e amalgamare con uovo e panna fresca.
Non esiste hamburger senza patatine fritte a lato. Ma naturalmente non è l'unico abbinamento possibile. Provalo anche con un contorno di insalata o di verdure grigliate. Sono perfette anche quelle saltate, magari leggermente piccanti.
Per quanto riguarda le bevande, l'hamburger si sposa bene con birre corpose ma, come tutti i secondi di carne, il suo aroma di brace viene esaltato da vivi rossi di spessore come l'Aglianico del Vulture o il Nero di Troia.
Nonostante si tratti di un panino, può capitare che non tutti riescano a finirlo. Ecco cosa fare con gli hamburger avanzati: puoi usare la carne tritata condita per arricchire il ripieno di torte salate rustiche.