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La dieta dell’orologio

News ed EventiNewsLa dieta dell’orologio

I topi lo hanno confermato in laboratorio: mangiare a ore fisse e in un arco di tempo di 12 ore regolarizza il metabolismo, impedisce l’accumulo di grassi e fa perdere i chili di troppo

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I ricercatori del Salk Istitute for Biological Studies di San Diego, in California, hanno diviso i loro topolini in quattro gruppi e li hanno nutriti con 4 diete diverse: ad alto contenuto di grassi, ad alto contenuto di fruttosio, ad alto contenuto di grassi e saccarosio e con bilanciate crocchette per animali. 

Però, ad alcuni di questi animali è stato permesso di mangiare quando volevano, mentre agli altri il cibo è stato reso disponibile in precisi archi temporali: di 9, 12 e 15 ore.

Dopo 38 settimane, i topolini che mangiavano a tutte le ore o nell’arco di 15 ore, di tutti e quattro i regimi alimentari, sono risultati obesi e a rischio di malattie metaboliche, mentre chi mangiava solo all’interno di lassi temporale di 9-12 ore si è mantenuto in piena forma, agile e sano.

La ricerca dimostra che non è solo importante ciò che mangiamo, ma quando lo mangiamo.

Ecco provata la nuova e rivoluzionaria dieta dell’orologio. Una dieta estremamente semplice che avrà sicuramente grande successo.

Trasformiamoci anche noi in tanti topolini da laboratorio. Facciamo la prima colazione alle 8 del mattino, terminiamo la cena alle 8 di sera e rimaniamo a digiuno per 12 ore, Così ridurremo il rischio di ingrassare e perderemo peso più facilmente.

Ma nell’arco delle 12 ore come gestire al meglio il proprio regime alimentare.

Gli snack sul divano dopo cena e lo spuntino di mezzanotte sono assolutamente da evitare.

Come sempre la prima colazione deve essere abbondante e ricca di carboidrati. Al mattino, infatti, l’efficacia digestiva è al massimo, i carboidrati stimolano la produzione di insulina, la quale abbassa l’accumulo di zuccheri nel sangue e permette la loro utilizzazione come “carburante” per il nostro corpo.

Per il pranzo, fra le 12 e le 13, preferite pasta, riso o altri cereali e concludete con la frutta.

La cena è il momento migliore per assumere le proteine. Un piatto di carne magra o di pesce, servito con abbondanti verdure, risulterà facilmente digeribile e potrete raggiungere il letto senza sentirvi appesantiti.

Il sabato e la domenica, come era permesso a tutti i topolini dell’esperimento, potete sgarrare e concedervi qualche sfizio goloso. Per i roditori, secondo gli scienziati americani, non ci sono state conseguenze per la linea.

Mauro Cominelli
20 gennaio 2015

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