In contemporanea con l’assegnazione del Pallone d’oro e con un mese in anticipo per l’assegnazione degli Oscar, il settimanale americano U.S. News & World Report ha stilato la classifica che tutti aspettavamo: la gratuadoria delle diete. Dopo le abbuffate delle feste e l’inevitabile aumento di peso, nulla poteva essere più atteso.
Una legione di medici, dietologi e nutrizionisti hanno analizzato 35 regimi alimentari codificati (diete vere e proprie, filosofie e culture alimentari), li hanno esaminati da decine punti di vista e hanno dato il loro responso.
Le diete che si sono piazzate ai prime tre posti ai più non diranno molto. La prima classificata è la Dash. Non ha nulla a che fare con un detersivo, ma è l’acronimo inglese che identifica un “approccio dietetico per combattere l'ipertensione”: suggerisce le calorie da assumere in base all'età e all'attività fisica, è ricca di frutta e verdura e povera di sale, in quando il suo obiettivo fondamentale è quello di tenere sotto controllo la pressione.
Al secondo posto un altro acronimo, la Tic (Terapeutica Lifestyle Change) che dichiara guerra ai grassi saturi e impone un attenzione maniacale alle tabelle nutrizionali.
La medaglia di bronzo è stata assegnata al regime alimentare della Mayo Clinic di New York, improntata su una rigida assunzione di calorie legate al peso e al sesso e ad almeno 30 minuti di attività fisica giornaliera.
Immediamente alle spalle dei primi tre posti del podio, quindi in ottima posizione, si sono piazzati regimi alimentari ai noi più familiari: la dieta mediterranea (nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco) e l’inossidabile Weight Watchers.
Fuori dalla top ten altre diete famose, come la vegetariana (12esima), la Slim Fast (14esima), la vegana (22esima), la Zona (23esima).
L’ultimo posto della classifica è stato assegnato, senza troppo scalpore, alla cosiddetta paleodieta, che punta su cibi che erano reperibili prima dello sviluppo delle tecniche agricole (selvaggina, interiora, rettili, insetti, radici, bulbi e semi).
Colpisce, invece, la dieta che è arrivata penultima, la Dukan, una delle più famose e seguite. Il regime alimentare studiato da Pierre Dukan, radiato nel 2012 dall’ordine dei medici, è apparsa agli esperti non solo inefficace, ma così complicata e piena di regole che manda il “paziente” in confusione.
Mauro Cominelli
13 gennaio 2015