Se l'uomo è veramente ciò che mangia, come sostiene Feuerbach, il modo in cui scegliamo, trattiamo e prepariamo il cibo diventa un'assoluta priorità. Alimentazione e benessere sono i temi centrali di Sana, la fiera bel buon vivere naturale, che apre domani sabato 6 settembre i battenti della sua ventiseiesima edizione, forte del successo degli scorsi anni e del sostegno di un mercato tra i pochi in espansione.
I numeri di questo incremento, emersi dalle elaborazioni dell’indagine curata da Nomisma su incarico di BolognaFiere e in collaborazione Federbio proprio per questa edizione del Sana, saranno comunicati sabato 6 settembre alle 14.30 in un interessante convegno.
Il salone è strutturato in 3 aree. Nei padiglioni dedicati all’Alimentazione si possono scoprire tutte le novità in fatto di prodotti biologici: un vero paradiso di curiosità e assaggi per appassionati di cucina naturale, vegetariani e vegani.
L'area riservata al benessere è pensata per chi deve (o vuole) seguire una dieta particolare: i sempre più numerosi celiaci, i diabetici, gli sportivi. Ma anche alla cura della persona: cosmetici naturali, erbe officinali, integratori alimentari, cibi funzionali e trattamenti. Il settore destinato agli altri prodotti naturali comprende detersivi naturali per la pulizia della casa, capi di abbigliamento bio, componenti di arredamento e mobili non trattati con sostanze chimiche e prodotti per il tempo libero.
Per un po' di biospesa c'è Sana Shop, mille metri quadrati di bio store, nel padiglione 33, dove gli espositori potranno vendere i loro prodotti ai visitatori. Accanto all'area espositiva vera e propria un cartellone di seminari e convegni sulla prevenzione e sul mantenimento della salute, sull'integrazione con il mondo della produzione alimentare.
Girare per gli stand del Sana non significa solo scoprire interessanti realtà produttive, conoscere (o ri-conoscere) prodotti di nicchia, ma anche ricordarsi che tipicità, biodiversità e qualità sono la cifra di un'industria eccellente come l'agroalimentare italiana e della creatività dei nostri chef. Come quella di Paolo Sari, il primo cuoco bio al mondo che ha ottenuto con il suo ristorante Elsa di Montecarlo una stella Michelin e che terrà proprio al Sana, lunedì 8, una lezione intitolata a “Il fallimento della globalizzazione alimentare”.
Forse è proprio giunto il momento di fare il punto sulla qualità (magari rinunciando a un'inutile quantità) di quello che mettiamo in bocca tutti i giorni.
Sana.it: 6-9 settembre (9.30-18.30 da sabato a lunedì, 9.30-17.00 martedì), BolognaFiere, Piazza Costituzione 6, Bologna.
Per i visitatori non professionali: biglietto a 5 euro sabato e domenica, 20 euro lunedì e martedì.
Abbonamento ai 4 giorni: 20 euro, 15 se acquistato online.
Livia Fagetti
5 sttembre 2014