Nel Centro di ricerca per la genomica del Cra di Fiorenzuola d’Arda (Pc) è stato installato il sistema FACE (Free Air CO2 Enrichment), unico in Italia e tra i pochissimi in Europa.
Grazie ai dati rilevati e analizzati giorno dopo giorno, il sistema permette di preparare le piante di oggi al clima di domani. Quest'infrastruttura, inoltre, è uno dei contributi italiani all’iniziativa europea Anaee, Analysis and experimentation on ecosystems, per lo studio dei cambiamenti climatici.
Il cambiamento climatico è in atto e il continuo utilizzo di carburanti fossili determina un peggioramento della qualità dell'aria. Nel 2050 la concentrazione di CO2 nell'atmosfera, a livello mondiale, sarà superiore del 30-40% di quella attuale.
Se da un lato questo aumento comporta effetti nocivi sul clima, dall'altro la CO2, principale fonte di nutrimento delle piante, porterà a un incremento nella produzione agricola.
Ma come si può controllare questo incremento? Il sistema FACE studia l'incremento dell'anidride carbonica atmosferica in condizioni reali, sul "campo". I risultati danno indicazioni molto precise sull'effetto di questo componente sulla produzione agricola.
Siamo già a due anni di sperimentazione su 12 varietà di frumento duro, cresciute in condizioni atmosferiche "del 2050" con circa 570 ppm di CO2.
I risultati? Aumento della produzione (effetto fertilizzante della CO2) con una diminuzione però del contenuto proteico.
Quest'ultimo dato è significativo per la produzione di pasta da frumento duro: la qualità della pasta è determinata dal contenuto proteico che influenza la tenuta in cottura. Le paste di ottima qualità hanno una percentuale di proteine che varia tra il 13-14% rispetto al 12% di quelle standard. Questo cambiamento climatico potrebbe quindi influenzare negativamente la qualità del frumento duro.
Il sistema FACE verrà utilizzato allo scopo di selezionare nuovi incroci e nuove varietà di piante capaci di resistere e ottimizzare l'aumento della CO2 atmosferica, migliorando la qualità del prodotto.
Grazie a FACE la pasta è salva.
Diego Stadiotti
1 luglio 2014