Italia, stupenda Italia. Ricca di storia, di tradizioni e, naturalmente, di sapori.
Come scoprire i profumi e il gusto della cucina regionale? Attraverso gli eventi enogastronomici che vengono organizzati nel nostro paese. Occasioni imperdibili per godere dei piatti tradizionali, in cornici spesso meravigliose.
Ogni mese e ogni regione ha i suoi appuntamenti stagionali. L'estate è ricca di manifestazioni dedicate alla cucina di pesce, nelle località balneari, o, in montagna, a quella tradizionale.
Partiamo con il mese di luglio: avete l'agenda sotto mano?
1) #Anghiò, Festival del Pesce Azzurro
Quando: dal 5 al 13 luglio
Dove: San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Il pesce azzurro, “povero” ma ricco di proprietà nutrizionali sarà nuovamente protagonista a San Benedetto del Tronto.
Cooking show, cene a tema, chef rinomati che daranno prova di creatività culinaria e delizieranno il palato dei visitatori.
L’alice, chiamata Anghiò in dialetto sanbenedettese, sarà la regina dell'iniziativa gastronomica, che promuove e valorizza la tradizione ittica delle Marche. Ma non sarà sola, ci saranno anche sarde, sgombri, ricciole, tonni e aguglia.
2) Festival Vegetariano di Gorizia
Quando: dal 4 al 6 luglio
Dove: Gorizia
Quest'anno il Festival Vegetariano si sposta nel Castello di Gorizia e nel Borgo che lo attornia, magnifica roccaforte dell’XI secolo e cuore antico della città. Non solo, si arricchisce di spunti e tematiche nuove, che includono quest’anno anche spreco e rifiuti, e guarda lontano, oltre oceano, richiamando ospiti internazionali come la scrittrice Melanie Joy.
“Vegetariani e vegani, dati Eurispes relativi al 2013 alla mano, sono il 7,1% della popolazione
italiane e in forte aumento, ma noi abbiamo puntato, fin dalla prima edizione, a inquadrare il
vegetarismo in una visione più ampia, intendendolo come stile di vita, rispetto degli animali e
dell’ambiente e anche delle persone. Un approccio che quest’anno si consolida ancora di più”,
sottolinea Massimo Santinelli, ideatore del Festival.
3) CiBorghi d'Italia
Quando: dall'11 al 20 luglio
Dove: Offida (Ascoli Piceno)
CiBorghi d'Italia è una manifestazione innovativa che, dal 2011, raccoglie in un solo borgo, quello di Piceno, tutte le peculiarità gastronomiche e non dell'Italia.
Il nostro paese in un'unica regione, anzi in un'unica provincia, in una selezione di chef che provengono dai borghi più belli d'Italia e raccontano attraverso la cucina le tradizioni e la storia dei loro luoghi d'origine.
Un'Italia nascosta, stupenda e segreta, tutta da scoprire.
4) Gusto ad Alta quota
Quando: per tutto il mese di luglio
Dove: Alpe di Siusi (Bolzano)
Tra masi, baite e agriturismi delle Dolomiti, un tour gastronomico tra le delizie autoctone dell’Alpe di Siusi, un viaggio goloso tra latte appena munto, formaggi fatti a mano, strudel appena sfornati, caffè d’autore e distillerie di qualità. Miele, leccornie casearie, confetture ed infusi nati dalle erbe che inondano le praterie dolomitiche.
5) Albe in Malga
Quando: tutti i sabati di luglio
Dove: Trentino Alto Adige
Nei mesi di luglio e agosto, ogni sabato all’alba, potrete vivere in prima persona le attività e il mondo dell'alpeggio.
Sedici malghe, coordinate dalle Strade del vino e dei sapori del Trentino, dalle Aziende per il Turismo e dai Consorzi turistici, danno la possibilità di conoscere la produzione del formaggio, fare escursioni insieme alle guide alpine e assaggiare i migliori prodotti della montagna.
6) Mezzano Romantica e i CheeseNic
Quando: dal 18 al 23 luglio
Dove: Mezzano di Primiero (Trento)
La località dolomitica si anima con poeti, scrittori, storici, filosofi, musicisti, attori che dibattono negli spazi rurali e architettonici del centro storico di uno dei Borghi più belli d'Italia, accompagnati da serenate e appuntamenti sinfonici romantici.
Non solo, Mezzano di Primiero va alla ricerca delle radici rurali. E quale pasto più rurale di un picnic sui prati? E allora si assaggia il formaggio, prodotto tipico, lavorato ancora secondo la tradizione nel Caseificio del Primiero. Tosèla, Trentingrana, Dolomiti, ricotta salata e altri latticini del Caseificio, tutelati dalla Strada dei Formaggi delle Dolomiti sono protagonisti, insieme ad altre specialità del territorio, come la birra artigianale Bionoc prodotta proprio a Mezzano, nei cestini e sui taglieri dei CheeseNic, eco-gustose merende, pic-nic e persino cene sotto le stelle nello scenario delle Dolomiti, nel verde degli alpeggi, tra il profumo dei fiori e delle erbe di montagna.
7) Stragusto
Quando: dal 24 al 27 luglio
Dove: Trapani
Il festival del cibo di strada, nell'antica piazza del Mercato del Pesce di Trapani. Lo street food italiano, come lampredotto o trippa toscana, cùscusu trapanese, panelle, arancine, sfincione, cabbuci, dolci tipici, focacce, il pane ca meusa, la farinata. E quest'anno, anche quello estero, dai Paesi Baschi e dalla Palestina.
8) Sauris in festa
Quando: dal 12 al 13 e dal 19 al 20 luglio
Dove: Sauris (Udine)
Famosa per le delizie del palato, dai salumi affumicati, alla birra, alle marmellate, sciroppi, miele e soprattutto per il famoso prosciutto crudo, dal sapore dolce, affumicato con legno di faggio.
Ogni anno Sauris dedica due fine settimana di festa a questo prodotto, durante i quali degustare anche speck, gnocchi, carni grigliate, dolci.
Nelle vie del borgo si può trovare anche un mercatino di prodotti agroalimentari carnici e di artigianato locale.
Dove: Val d'Elga (Bolzano)
Nel cuore delle Dolomiti, un vero e proprio viaggio culinario tra le specialità gastronomiche altoatesine, che nel piatto mette anche un panorama mozzafiato sulle montagne del Catinaccio e del Latemar.
Non è la classica cucina di montagna, ai fornelli di baite e rifugi sono al lavoro chef molto apprezzati, in grado di proporre, accanto a deliziose interpretazioni dei piatti mediterranei, le imperdibili specialità regionali, come canederli, schlutzkrapfen o strudel.
Dal 29 giugno al 5 ottobre trovate anche Dolci Tentazioni che, ai pendii del massiccio del Latemar, riunisce 8 malghe che propongono specialità locali, tutte diverse ma con l’unica caratteristica comune di fare dimenticare al palato il concetto di “amaro”. Dopo una camminata sul Latemar o una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi di Obereggen, ad attendere gli ospiti, per ognuno degli otto rifugi, ci sono dunque otto deliziosi dolci dell’Alto Adige. Se al Platzl-Obereggen vige la legge dello Strudel di mele, alla Malga Zischg regna il Krapfen al papavero e marmellata. Dalle Frittelle di mele e dalle torte fatte in casa? della Marga Mayrl si passa ai canederli con albicocche e prugne della Malga Ganischger? O alla sinfonia di Strudel della Baita Passo Feudo. Alle frittelle con la marmellata della Malga Laner risponde la frittata dolce sminuzzata della Weigler Schupf, mentre la Baita Gardoné si concede il lusso di una variazione sul tema del dessert.
Paola Toia
4 luglio 2014