Caratterizzata da grossi frutti (anche oltre 500 g) rotondeggianti, la
melanzana Violetta di Firenze, conosciuta anche come
Tonda, è apprezzata per la polpa compatta, con pochi semi e di gusto delicato. A partire dagli anni ’90 sono stati selezionati e diffusi sul mercato ibridi che si rifanno alla Violetta e ne migliorano le caratteristiche: ridotto numero o totale assenza di semi,
polpa che dopo il taglio non imbrunisce (o imbrunisce poco) e sapore senza le note amare tipiche di altre varietà.
Per questo, non occorre il tradizionale trattamento preliminare con il sale per eliminare l’amarognolo e si prestano a una cucina più veloce. Inoltre, la consistenza della polpa compatta e fine fa sì che queste melanzane non assorbano in cottura troppo olio e quindi sono ideali per una
cucina leggera e salutare (la melanzana è tra le prime 10 verdure con proprietà antiossidanti). Al gruppo delle
melanzane violette appartengono, tra le altre, la
Sabelle (con buccia viola brillante e polpa densa) e la
Birgah (frutto viola, adatta alle produzioni invernali in serra). Le violette sul mercato sono di produzione nazionale, coltivate soprattutto in Sicilia e Campania.