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Pignatiello all’amalfitana

Un goloso pot-pourri al sapore del mare
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Ingredienti

1) Per realizzare la ricetta del pignatiello all'amalfitana inizia col pulire tutte le conchiglie, mettile a bagno (tranne le cozze) in acqua e sale (2 cucchiai per ogni litro d’acqua) e lasciale spurgare per 2 ore. In un tegame di coccio (il “pignatiello”) fai rosolare l’aglio con l’olio, unisci i polpetti e i calamaretti e cuoci a fiamma lenta per 2 ore (se necessario bagna con un po’ d’acqua).

2) Sciacqua tutte le conchiglie, disponile in una pentola con poca acqua, copri, metti su fuoco medio e spegni non appena le valve si aprono. Sguscia tutti i molluschi e tienili da parte.

3) Aggiungi i gamberoni sgusciati e i pomodori a dadini nel tegame di coccio e prosegui la cottura per 10 minuti. Unisci quindi i molluschi sgusciati, la loro acqua di cottura filtrata, il peperoncino a rondelle e il prezzemolo tritato. Lascia insaporire qualche minuto e servi il pignatiello all'amalfitana in piatti fondi. Se ti piace, accompagna con fette di pane cafone (tipico napoletano, a lievitazione naturale; è sostituibile con un pane casereccio).

TAG: #pesce

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