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Vandana Shiva guida la Carovana dei semi a Firenze

News ed EventiNewsVandana Shiva guida la Carovana dei semi a Firenze

Appassionati e agricoltori di tutto il mondo si trovano a Firenze per acquistare e scambiarsi semi autoprodotti, antichi e in pericolo di estinzione. Un'iniziativa legata a un movimento mondiale anti Ogm e a protezione della biodiversità

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“Mi impegno a conoscere e piantare i semi locali, proteggerli e tramandarli…” suona più o meno così la Promessa che i bambini sottoscriveranno all’Orto botanico di Firenze con Vandana Shiva e gli agricoltori locali che dà il via al Festival dei semi.

L’iniziativa si tiene la settimana prossima, il 28 e 29 aprile, e segna anche la prima tappa italiana della Carovana dei semi, una manifestazione itinerante che dà voce a un modello di agricoltura a favore della biodiversità e dei semi locali, liberi da veleni e Ogm. La Carovana parte il 27 aprile dalla Grecia, passerà in Italia da Firenze e Genova per poi approdare in Francia, dove si terranno dal 1° al 4 maggio le Giornate internazionali dei semi.

Per il festival fiorentino agricoltori di tutto il mondo e semplici appassionati si trovano in piazza Santissima Annunziata per acquistare e scambiarsi semi autoprodotti di piantine ormai poco conosciute, magari antiche e di grande tradizione, ma spesso in pericolo di estinzione.
 
Per migliaia di anni i contadini, specialmente le donne, hanno imparato a conoscere e curare le sementi liberamente selezionate dalla natura e, come dice Vandana Shiva, Presidentessa di Navdanya, una delle associazioni internazionali capofila in questa iniziativa, “Ogni seme è l'incarnazione di millenni di evoluzione della natura e secoli di premure: è il distillato dell’intelligenza della terra e delle comunità locali”.
I semi devono rimanere liberi, sostengono gli attivisti, per continuare a evolversi spontaneamente, seguendo i ritmi della Terra, i cambiamenti climatici e le esigenze delle popolazioni locali. Devono essere liberi dai brevetti che le multinazionali, Monsanto in testa, si stanno accaparrando, per ottenere l’esclusiva per la produzione e la distribuzione di determinate varietà.

Attorno a questo tema si stanno sviluppando ampi dibattiti e chi vuole seguirli da vicino e dare il proprio contributo alla difesa di questo bene collettivo, può partecipare da protagonista la prossima settimana a Firenze e Genova. Info: [email protected]

Barbara Roncarolo
24 aprile 2014

Photo credit: © Susanne Dittrich/Corbis

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