Non tutti sanno che per le marmellate è consigliabile il congelamento in quanto questo sistema di cottura è molto più rapido rispetto a quello previsto per le marmellate classiche. Inoltre, in questo modo la frutta mantiene le sue caratteristiche naturali. Infatti restano inalterati il sapore, il profumo e il colore anche dopo una lunga conservazione in freezer. Diminuendo lo zucchero fino a 150 g si può ottenere un prodotto ancora più leggero. La marmellata di pesche tardive è un’ottima base per gelati e semifreddi ma, frullata, può essere utilizzata anche come farcitura di torte e crostate.
Lava e asciuga le pesche tardive, quindi pelale. Taglia la polpa di pesche a fettine. Poi prendi una ciotola, versaci la polpa di pesche e il limone anch'esso tagliato a fettine mescolando il tutto.
Aggiungi quindi lo zucchero, mescola nuovamente per distribuire lo zucchero in maniera omogenea, quindi bagna con il Prosecco lasciando riposare il composto almeno 30 minuti.
Versa tutto in una padella antiaderente e fai bollire per 15-20 minuti.
Scola le pesche e tienile da parte in una ciotola.
Rimetti sul fuoco la padella con lo sciroppo che si è prodotto precedentemente, fai bollire per circa 10 minuti finché non si addensa un po'.
Riversa quindi lo sciroppo sulle pesche che hai lasciato riposare e ricopri tutto.
L'ultima operazione è versare la marmellata di pesche tardive in contenitori da freezer lasciandola in frigorifero per 10 giorni oppure nel congelatore dove potrà restare fino ad un anno.