Il sataras è il piatto principe della cucina dei Balcani, tipico della cucina dell'ex Jugoslavia e di tutta l'Europa sudorientale. Sebbene ricordi la ratatouille francese, la peperonata e la caponata nostrane, si consuma caldo. A base di peperoni, pomodori, cipolle e condimenti vari, è molto simile a un piatto ungherese chiamato "lecsó”, popolare in tutto il sud-est dell'Europa.
Un piatto di recupero
Questo stufato nasce per l'esigenza di utilizzare gli avanzi delle verdure di stagione. Si consuma prevalentemente in estate, ma è talmente gustoso e apprezzato che si prepara durante tutto l'anno.
1 Lavate i pomodori, asciugateli e tagliateli a metà; riduceteli a cubetti. Sbucciate le cipolle, lavatele e asciugatele; tritatele non troppo finemente. Tagliate i peperoni a metà, privateli del picciolo ed eliminate le nervature interne; lavateli, asciugateli e tagliate la polpa a listarelle sottili. Scaldate l'olio in una larga padella e saltate cipolle e peperoni, spolverizzateli con un pizzico di zucchero, mescolate con un cucchiaio di legno e cuocete le verdure fino a leggera doratura. Poi aggiungete nella padella i cubetti di pomodoro.
2 Proseguite la cottura delle verdure per 15-20 minuti su fuoco medio mescolando spesso con il cucchiaio o una spatolina di legno (i pomodori rilasceranno la loro acqua di vegetazione, ma se necessario, per evitare che le verdure si attacchino al fondo, aggiungete nella padella qualche cucchiaio di acqua). Conditele infine con sale, pepe e peperoncino, secondo il vostro gusto.
3 Sgusciate le uova in una ciotola e sbattetele con una piccola frusta a mano o con la forchetta. Aggiungetele, poco per volta, alle verdure nella padella, senza smettere di mescolare. Cuocete per un altro minuto e irrorate le verdure con un filo di olio. Per dare un tocco in più al piatto, tostate appena i pinoli in un padellino già caldo senza grassi e guarnite lo stufato appena prima di servire.
