Il limoncello è da servire freddo, è uno dei liquori italiani più famosi, apprezzato in tutto il mondo per il suo gusto dolcemente agrumato e beverino, nonostante la gradazione alcolica. Oggi si produce in molte regioni, non solo del Sud ma anche al Nord, sia a livello industriale sia artigianalmente, ma le sue origini sono legate alla Campania.
Sono tre le località che se ne contendono la paternità: Sorrento, Amalfi e Capri, tradizionalmente vocate alla coltivazione dei limoni; oggi quelli di Sorrento e quelli di Amalfi hanno ottenuto l'Igp.
1 Intiepidite il latte e mettilo in una tazza dove avrete precedentemente frantumato il lievito di birra. Versate la farina e setacciala in una ciotola, dandole la classica forma a fontana, poi rompete le uova in un piatto fondo e battetele velocemente.
2 Versate il lievito nella farina, amalgamando con un forchetta con un movimento regolare dall’alto verso il basso. Aggiungete le uova sbattute, il burro ammorbidito, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il sale.
3 Lavorate l’impasto del babà con le mani finché non sarà morbido, liscio e omogeneo, mettetelo quindi a lievitare in una ciotola coperta da un canovaccio umido nel forno spento ma con la luce accesa e lasciatelo riposare per 3 ore. Imburrate dodici mini stampini da babà e infarinateli.
4 Lavorate velocemente l’impasto base del babà al limoncello su un pianale in legno e dividetelo in dodici parti, riempiendo gli stampini a metà. Continuate la lievitazione in forno, finché l’impasto non raddoppia di volume e raggiunge il bordo degli stampi.
5 Per terminare l’esecuzione della ricetta babà al limoncello, cuocete i babà per 20 minuti in forno caldo a 180°. Terminata l’operazione, sfornateli e lasciateli raffreddare per 5 minuti. Sformateli e sistemali in un piatto largo da servizio.
6 Immergete i babà, solo per pochi attimi, in una terrina dove avrete precedentemente versato tutto il limoncello. Prendete una gratella e appoggiate delicatamente i babà, così che possano rilasciare il limoncello in eccesso. Potete servirli subito o conservarli in frigo per un tempo massimo di 4-5 giorni.
