La toma è un formaggio DOP, tipico del Piemonte, prodotto soprattutto nelle zone delle valli di Susa, di Lanzo e nel Canavese. Può essere a pasta morbida o semidura; il gusto, inizialmente dolce e armonico, si intensifica con la stagionatura.
Quando è giovane è ottimo anche come formaggio da tavola, da servire con confetture di frutti di bosco. La toma stagionata è perfetta anche per i ripieni.
La carbonara, cui è stata anche dedicata una giornata, sembra un piatto facile, ma ha i suoi trucchi che vi raccontiamo qui. Tra le alternativa a quella qui proposta, provate gli spaghetti alla carbonara di carciofi, la carbonara sbagliata, la carbonara di pesce spada, i garganelli alla carbonara di capperi.
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Lavate gli asparagi e tagliateli a tocchetti eliminando le parti più dure dei gambi. In una larga padella antiderente mettete il lardo tritato, il burro, 3 cucchiai di olio e l'aglio schiacciato (non sbucciato) e fate soffriggere. Eliminate l'aglio, unite i due tipi di pancetta ridotti a listrarelle e fateli rosolare. Poi aggiungete gli asparagi, salate, pepate e bagnate con poca acqua. Mettete il coperchio e proseguite la cottura per 10 minuti o finché gli asparagi saranno teneri.
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Intanto lessate le tagliatelle in acqua bollente salata e preparate la salsa per condire: stemperate la toma con la panna e poi unite i tuorli, il parmigiano e una macinata di pepe. Sgocciolate le tagliatelle, versatele nella padella con gli asparagi e saltatele brevemente. Togliete dal fuoco, unite la salsa alle uova e formaggio, mescolate e servite. Se vi piace, condite con altro parmigiano.
aggiornato maggio 2024
ricetta di Antonella Pavanello, foto di Francesca Moscheni