Il biancomangiare è un dolce tipico inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. È una preparazione diffusa in tutta Italia, soprattutto in Sicilia e in Sardegna. È un dolce al cucchiaio, di tradizione sicula pronto in pochi minuti. Dolce di origine povera e casalinga, il biancomangiare siciliano è un budino di latte alla vaniglia, che si prepara senza uova e si addensa con semplice amido.
Tra le varianti del biancomangiare per l'estate, il biancomangiare al cocco e vaniglia è in monoporzione, come il biancomangiare al miele e fiori d'arancio e biancomangiare al caffè serviti nei bicchieri. Più raffinato il biancomangiare classico,
1 Lavate con cura le more, l'uva e i fichi, asciugateli e distribuite 3 quarti delle more in 4 bicchieri. Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Intanto riunite in una casseruola, il latte condensato, la metà del latte fresco, la cannella e il baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza e scaldate su fiamma bassa mescolando ogni tanto.
2 Unite anche la gelatina scolata e strizzata, fatela sciogliere e lasciate raffreddare. Filtrate il composto, unite il latte rimasto e trasferite in frigo finché il biancomangiare assume una consistenza oleosa.
3 Versatelo nei bicchieri sopra le more e lasciate raffreddare in frigo per almeno 6 ore. Completate con le more rimaste, i fichi tagliati a tocchetti, gli acini d'uva e abbondante zucchero a velo.
aggiornato settembre 2024
ricetta di Livia Sala