Il cavolo cappuccio esiste bianco, come quello usato nella nostra ricetta, e rosso. Si consuma crudo in insalata tagliato sottile o cotto. Al momento dell'acquisto, soppesate il cavolo fra le mani: più è pesante, più è fresco. Controllate inoltre che le foglie siano lucenti, ben serrate e croccanti: sollevandole un poco si devono spaccare di netto.
Per pulirlo, tagliatelo a quarti con un coltello adeguato, eliminate il torsolo e lavatelo solo dopo averlo ridotto a listarelle perché fra le foglie serratissime potrebbero restare tracce di terriccio. Per sbollentarlo tagliatelo prima in quarti.
Molto versatile, si gusta crudo in insalata oppure stufato, brasato, ripieno o fermentato sotto forma di crauti. È ideale come contorno a carni di maiale e vitello, a salsicce e cotechini.
Da provare il cavolo cappuccio in insalata con ravanelli e salsa di acciughe, l'insalata di cavolo cappuccio viola con mele Fujii e l'insalata di cavoli e mele.
1 Tritate i cipollotti, l'aglio, un ciuffo di menta e di coriandolo e un pezzetto di peperoncino: raccoglieteli in una ciotola e unitevi la salsa di ostriche, la salsa di soia e 2 cucchiai di olio; mettete i petti di pollo nella marinata, rigirateli un paio di volte. Coprite con pellicola da cucina e lasciate riposare 30 minuti.
2 Affettate sottile il cavolo e conditelo con sale, olio e una manciatina di coriandolo e menta e tritati.
3 Scaldate un filo di olio in una padella antiaderente e cuocetevi il petto di pollo, spennellandolo più volte con un po' marinata. Tagliate il pollo a fettine sottili e servitele con il cavolo cappuccio, decorando con la menta.
Ricetta di Livia Sala, foto di Michele Tabozzi