Gli avocado migliori sono quelli che arrivano al mercato via aerea (è indicato sull'etichetta), colti al giusto grado di maturazione. Per capire se sono sufficientemente morbidi per preparare il guacamole, premete leggermente la buccia con un dito verificando che sia cedevole. In caso contrario, lasciate gli avocado uno o due giorni fuori dal frigo, in un sacchetto di carta, per favorire la maturazione.
1 Lavate gli avocado, incideteli a metà nel senso della lunghezza girando tutt'attorno al nocciolo con il coltello e staccate le due parti. Asportate il nocciolo, eliminate la buccia e tagliate la polpa a pezzi.
2 Raccogliete i pezzi di polpa in una larga ciotola. Versatevi sopra il succo di 1/2 limone o di un lime e mescolate. Se vi piace, aggiungete anche qualche pezzetto di scorza a listarelle. Mondate e tagliate a dadini il cipollotto (o sbucciate la cipolla rossa).
3 Passate al mixer l'avocado con il cipollotto o la cipolla (tranne qualche pezzetto di entrambi, per la decorazione), sale, pepe, poche gocce di succo di limone o lime e di Tabasco e un filo d'olio.
4 Incorporate alla crema ottenuta i dadini di pomodoro e cospargete la superficie con i dadini di avocado e cipolla tenuti da parte, il peperoncino tagliato a rondelle e le mandorle.
Come servire la salsa guacamole. Potete accompagnarla alla maniera più classica con croccanti nachos, le tradizionali chips di mais messicane. In alternativa, potete utilizzarla per farcire tortillas, tacos, burrito. Oppure servirla in abbinamento a piatti di carne o pesce, con le uova o per realizzare gustosi finger food, sandwich e tartine.