Le lenticchie di Onano, in provincia di Viterbo, sono un presidio Slow food, dolcissime e delicate, ottime nelle minestre o nelle zuppe, con i quadrucci all’uovo, come semplice contorno con un soffritto di guanciale, aglio, carota, sedano e un poco di pomodoro, oppure in umido nei piatti a base di selvaggina. Tantissime le varietà di lenticchie disponibili, da cuocere in tanti modi diversi. Qui trovate le ricette migliori.
Piatti altrettanto gustosi sono i medaglioni ddi lenticchie e spinaci in salsa di pomodoro piccante e, polpette con caciocavallo, la quiche di lenticchie rosse e spinaci, da gustare anche come street food; lasagne di lenticchie ripiene di zucca sono perfette anche per un pranzo formale.
1 Lessate le lenticchie in acqua fredda per circa 45 minuti, poi scolatele e passatene metà al passaverdure.
2 Tritate la cipolla con il sedano e fateli soffriggere in un tegame con l'aglio e un filo d'olio; unite le lenticchie intere, salate, pepate e lasciate insaporire per qualche istante.
3 Riunite in una terrina le lenticchie passate, quelle intere rosolate, le uova leggermente sbattute con il pecorino, il pangrattato, la farina e il lievito setacciati insieme, le noci spezzettate grossolanamente e gli aghi di rosmarino tritati finemente.
4 Foderate uno stampo quadrato di 15-18 cm di lato con un foglio di carta da forno e versatevi il composto; cuocete nel forno caldo a 160° per 50 minuti. Lasciate intiepidire.
aggiornato ottobre 2024
ricetta di Livia Sala, foto di Michele Tabozzi