1) Per preparare la semplice ricetta dei fusilli con sugo d’anatra all’arancia e finferli devi partire dall’anatra. Fai soffriggere la cipolla tritata in un tegame con un po’ di burro fuso, poi unisci il petto di anatra già fiammeggiato, lavato e asciugato. Aggiungi il sale e lascialo rosolare per almeno 2-3 minuti per parte, poi innaffia con il succo di una delle due arance, unisci l’anice stellato e fai cuocere per 10 minuti a fuoco basso. Trascorso il tempo indicato, togli il petto d’anatra dal tegame, spellalo e taglialo a dadini molto piccoli, poi mettili nuovamente nel tegame e lascia cuocere per altri 10 minuti a fuoco moderato.
2) Ora prepara i funghi. Dopo averli lavati e puliti, tagliali a pezzetti grossi e uniscili alla dadolata di anatra. Aggiusta di sale e lascia cuocere a fuoco lento per 15 minuti, trascorsi i quali dovrai aggiungere la scorza della seconda arancia tagliata a listarelle sottili e proseguire la cottura per altri 2-3 minuti.
3) Infine metti a cuocere i fusilli in abbondante acqua leggermente salata, scolala e condiscila subito con il sugo di anatra all’arancia e funghi, poi dai un ulteriore tocco di colore e sapore con l’erba cipollina, precedentemente tagliuzzata, e qualche grano di pepe nero.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, la ricetta dei fusilli con sugo d’anatra è una creazione tutta italiana, in quanto l’anatra all’arancia affonda le sue radici nella cucina fiorentina e non certo in quella francese. Questa gustosa pietanza, chiamata dai toscani "paparo alla melarancia", fu esportata in territorio francese da Caterina de Medici che, quando sposò Enrico II di Francia, portò con sé un po’ della tradizione culinaria della sua bella Firenze. Infatti, fu solo dopo il suo arrivo in Francia che si assistette a un graduale inserimento della cucina fiorentina in quella francese con conseguenze infelici per i veri ideatori dell’anatra all’arancia, che venne presto rivendicata dai cugini d’Oltralpe. Fu così che il paparo alla melarancia si trasformò nel caneton a l’orange.