La lunga cottura rende tenerissimo quest’arrosto di punta di vitello all’aceto, dall’aroma intenso: scopri insieme a noi come prepararlo.
1) Metti la carne a rosolare in una casseruola con olio, burro e alloro, rigirandola di continuo in modo che si dori uniformemente. Aggiungi lo spicchio d’aglio schiacciato e la cipolla tritata, poi sfuma il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco, alzando la fiamma.
2) Elimina lo spicchio d’aglio, aggiungi un cucchiaio di senape e continua a cuocere per 2 ore e mezzo. Tieni la fiamma molto bassa e copri la casseruola con un coperchio. Aggiungi man mano l’aceto forte e il brodo di carne caldo. Mentre l’arrosto cuoce, stai attenta che non si asciughi troppo e bagnalo spesso con il suo fondo di cottura, rigirandolo.
3) Trascorse 2 ore, regola di sale e aggiungi una macinata di pepe. Termina la cottura a pentola scoperta, sempre continuando a rigirare l’arrosto e a bagnarlo con il liquido di cottura.
4) Quando l’arrosto di punta di vitello all’aceto è pronto, lascialo riposare per qualche minuto, poi affettalo e servilo con un po’ del suo sughetto.
Nella ricetta dell’arrosto di punta di vitello abbiamo usato un taglio di carne piuttosto economico ma molto gustoso, grazie alla presenza di una certa quantità di grasso: la punta è un taglio non particolarmente tenero, ma con la giusta cottura il risultato finale sarà da leccarsi i baffi. Per una preparazione ottimale di quest’arrosto di punta di vitello all’aceto, se ce l’hai ti consigliamo di cuocere la carne in una pesante cocotte di ghisa.