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Le carni della faraona sono piuttosto magre e quindi c'è il rischio che risultino molto asciutta (come può succedere per pollo, gallina e tacchino). Per ammorbidirla c'è un metodo semplicissimo: bardarla con un salume grasso. Eviterà l'evaporazione degli umori e, sciogliendosi adagio adagio, manterrà la polpa morbida.
Ricoprite il petto con fettine di lardo o di pancetta. Legate la faraona con 2 giri incrociati di spago da cucina in modo da fermare ali e bardatura. Legate tra loro le cosce terminando con un nodo. Qui come cuocere la faraona.
Le alternative per cucinare questo volatile tipico delle Feste sono diverse: provate la faraona ripiena con risotto e salsiccia, le clementine con faraona, melagrana e noci, e la faraona al cartoccio con le verdure.
1 
Mescolate le mele renette a dadini con 4 fette di pancarré ammorbidite nel vino bianco e strizzate, il fegatino della faraona tritato, le ciliegine di mostarda a pezzetti, la polpa di vitello tritata, sale e pepe.
2 
Farcite la faraona, avvolgetela in fettine di pancetta, legatela bene, mettetela in una teglia unta di olio, condite anche la superficie con un filo di olio e infornate a 200°; appena la pancetta è rosolata bagnate con vino bianco, abbassate la temperatura a 180° e cuocete per circa 1 ora. Servite con mele al forno.
Ricetta di Livia Sala, foto di Maurizio Lodi
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.