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Marmellata e confettura sono considerati sinonimi nell'immaginario dei più, in realtà c'è una netta differenza, stabilita dal regolamento europeo. La marmellata è a base di agrumi, da polpa, purea, succo, estratti e scorza, in quantità non inferiore al 20%. La confettura è fatta con tutti gli altri tipi di frutta, per almeno il 35%, ma utilizzando solo la polpa.
Potete ritrovare il sapore asprigno degli agrumi nella marmellata di limoni, nella marmellata di pompelmo rosa allo zenzero e nella marmellata di arance amare.
1 
Asportate con una mandolina o un pelapatate la parte colorata della scorza dei limoni e di metà delle arance. Quindi, tagliate le scorzette ottenute a striscioline molto sottili. Mettete le striscioline in una casseruola con mezzo litro d'acqua bollente e lasciatele cuocere per 10 minuti. Scolatele, rinnovate l'acqua bollente e fatele cuocere ancora per 4 minuti. Sgocciolatele e asciugatele con un telo pulito.
2 
Pelate al vivo le arance rimanenti ed eliminate la parte bianca della buccia a quelle già sbucciate; dividetele tutte a spicchi, scartando la pellicina tra uno spicchio e l'altro e raccogliendo il succo che cola in una larga ciotola. Fate bollire 8 dl di acqua con lo zucchero per qualche minuto. Unite allo sciroppo ottenuto le scorzette, gli spicchi e il succo d'arancia raccolto. Cuocete a fuoco medio, mescolando spesso, per un'ora circa.
3 
Distribuite la marmellata nei vasetti, sterilizzati e asciugati, riempiendoli fino a 2 cm dal bordo. Coprite l'imboccatura con un dischetto di carta da forno inumidito con alcol da dolci e chiudete ermeticamente i vasetti.
Gennaio 2025