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Ecco la versione rivisitata in chiave contemporanea di un piatto tipico della tradizione natalizia partenopea, l'insalata di rinforzo
In questa ricetta vi proponiamo un aggiornamento di una ricetta tradizionale della cucina natalizia partenopea, l'insalata di rinforzo, un must nel menù della Vigilia. La versione classica prevede cavolfiore lessato, acciughe, olive di Gaeta e sottaceti, tra cui le tipiche papacelle napoletane, polposi peperoni oggi diventati prodotto agroalimentare tradizionale della Campania.
Un tempo servita in accompagnamento al baccalà fritto, oggi l'insalata di rinforzo è diventata un ricco antipasto, a base di verdure crude o cotte, cui si possono aggiungere diversi tipi di pesce, formaggio o, a piacere, anche salumi, frutta fresca e frutta secca, come noci, pistacchi e mandorle. Per il condimento, succo di agrumi, panna acida o aceto balsamico.
1 Pulite i finocchi (tenete da parte le barbette verdi) lavateli e affettateli sottili, possibilmente con la mandolina; immergeteli in una ciotola d'acqua fredda e ponete in frigorifero per 30 minuti. Intanto, sbucciate al vivo i pompelmi e le arance (tenete da parte la scorza) e staccate gli spicchi.
2 Raccogliete in una ciotola il succo che si libera durante la lavorazione degli agrumi, aggiungetevi il succo del limone, 2 pizzichi di sale e 4-5 cucchiai d'olio. Tagliate a julienne 1 striscia di scorza di pompelmo, 1 di limone e 1 d'arancia, sbollentatele per 30 secondi, scolatele e unitele alla citronnette.
3 Cuocete i gamberi a vapore per 5 minuti, lasciateli raffreddare e sgusciateli; passateli in un trito preparato con i pistacchi, le barbe di finocchio tenute da parte, sale e pepe. Scolate i finocchi e asciugateli; mescolateli con gli agrumi e i gamberi. Condite con la citronnette, la cipolla essiccata e servite.
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Gennaio 2025
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
