1) Per preparare la ricetta della zuppa povera di pane, patate e porri sbuccia le patate, tagliale a cubetti e mettile a bagno in acqua fredda. Pulisci i porri e affettali sottilmente, taglia a dadini le 2 costole di sedano verde, sbuccia e trita l’aglio.
2) Prepara il brodo vegetale o acquistalo già pronto secondo i tuoi gusti.
3) Sciogli il burro in una casseruola, aggiungi l’aglio, le patate, i porri e il sedano e lascia insaporire per qualche minuto. Aggiungi il brodo caldo e lascia cuocere a fiamma bassa per circa mezz’ora.
4) Taglia a fettine la fontina valdostana, dividi a metà le 4 fette di pane integrale e tostale con il grill.
5) Metti una fetta di pane tostato sul fondo di un piatto da zuppa e coprila con parte della fontina. Aggiungi qualche cucchiaiata di verdure cotte, un’altra fetta di pane, la fontina, altre verdure e bagna con il brodo vegetale.
6) Lascia riposare per qualche minuto e servi la zuppa con una macinata di pepe nero.
In Toscana e in particolare nel pistoiese, la zuppa povera di pane è conosciuta come “minestra di pane”. Pur trattandosi di una ricetta umile realizzata con ingredienti poveri, la minestra o zuppa di pane è in grado di elevarsi al rango di cibo eccelso per il tripudio di profumi e sapori, tanto da meritarsi l’appellativo di regina della tavola. Pur non essendoci notizie circa la sua comparsa nel mondo culinario italiano, le si attribuiscono con certezza origini antichissime: pare infatti che già nel medioevo i pellegrini penitenti fossero soliti rifocillarsi con questo pasto durante i loro interminabili viaggi.