I bignè salati, preparati con la versatile pasta choux , si prestano a innumerevoli ripieni. Si possono farcire sia con creme dolci che con mousse salate, sia con verdure che con affettati o carpacci, ecco perché sono l’ideale per creare antipasti raffinati e sfiziosi perfetti per le feste natalizie. Le piccole dimensioni del bignè poi, lo rendono l’antipasto più goloso capace di mettere tutti d’accordo. Soprattutto se su un vassoio se ne trovano di diversi sapori.
La pasta choux è favolosa, perché può essere preparata e cotta in anticipo: se iniziate le preparazioni in questi giorni, potete congelare i gusci e utilizzarli quando serviranno. Se invece preferite cuocerli entro una settimana prima del pranzo di Natale, potete conservarli in contenitori ermetici, ma solo quando si saranno perfettamente raffreddati, per evitareche l'umidità li renda elastici e senza struttura. Anche le farcie possono essere preparate il giorno prima e aggiunte a qualche ora dal servizio, così i vostri bignè risulteranno perfetti.
Un connubio vincente è senza dubbio quello dei contrasti: dolce e saltato, come per questi sorprendenti bignè caramellati al roquefort, con sale nero e sedano. I bignè dorati ai capperi, invece, risultano essere stuzzicanti e pungenti, ma sono deliziosi soprattutto per preparare il palato alle portate a seguire. I bignè esistono sia al forno che fritti, e la versione fritta degli aromatici ai capperi ben si abbina con la carne. Ma per una versione vegetariana vi consigliamo di puntare sui sapori amarognoli delle verdure croccanti, esaltati ancor meglio da un vino bianco morbido, ideale per dare inizio al pranzo più importante delle feste natalizie. Delicatissimi e molto equilibrati nella forza dei due sapori protagonisti, i bignè alla crema di asparagi e capperi .
Gli antipasti a base di bignè ed éclair sono un'ottima scelta per Natale: leggeri, eleganti e facilmente personalizzabili. Ogni ripieno racconta una storia di sapori che si armonizzano perfettamente con la delicatezza della pasta choux. L’éclair si trasforma in un antipasto sorprendente, grazie alla crema all'aringa affumicata, soffice e spumosa, che trova equilibrio nella dolcezza della pasta choux. Per un tocco in più, serviteli su un letto di insalatina fresca con vinaigrette leggera.
Un classico intramontabile che non delude mai, sono i bignè ripieni di salmone, semplici da realizzare eppure sempre molto apprezzati. Aggiungete aneto fresco o scorza di limone grattugiata per esaltare il sapore del salmone e la freschezza degli agrumi.
La variante dei minisandwich con salmone e gamberi rende i bignè perfetti per il buffet natalizio. Farciti con una combinazione di salmone, gamberi e una leggera crema di formaggio, sono ideali per chi ama sapori delicati ma ricchi.
Perfetti per un antipasto dal sapore ricercato, ci sono i bigné con il ripieno deciso ma equilibrato, in cui il sapore intenso del tonno si sposa con la freschezza del dragoncello.
I bignè ai carciofi sono perfetti per dare un tocco vegetariano al menu. Il ripieno ai carciofi, cremoso e delicato, può essere arricchito con una punta di aglio o menta per esaltarne il gusto. Serviti caldi, con una salsa allo yogurt o al limone, regalano un contrasto fresco e piacevole al palato.
I bignè con prosciutto e crema di formaggio, invece, combinano la delicatezza della pasta choux con un ripieno cremoso e saporito. La crema al formaggio può essere arricchita con spezie o erbe fresche come erba cipollina o prezzemolo, mentre il prosciutto, cotto o crudo dolce, dona un tocco classico. Per renderli irresistibili, decorateli con una granella di pistacchi o noci. Un’interpretazione rustica e golosa dei bignè, arriva con questi che hanno la base di polenta croccante farcita con zampone e una crema al formaggio, per un antipasto ricco e conviviale.
Un’idea originale sono i mini sandwich di bignè, dove ogni bocconcino è farcito con salame e prosciutto crudo, per un gusto deciso e avvolgente. Ottimo il ripieno accompagnato una crema di burro aromatizzata o una mostarda delicata per bilanciare i sapori.
Martina D'Amico,
novembre 2024
