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Un piatto da preparare in anticipo e servire anche a temperatura ambiente. Al posto di salmone e bietole, potete usare verza e merluzzo, scarola e orata, spinaci e branzino.
Una terrina a base di patate con crescenza e verdure è ideale anche per un buffet; se cercate un piatto sui toni del rosso, ecco la la terrina di pomodori in gelatina; la terrina di robiola e uova di quaglia, la terrina di gorgonzola e mele e la terrina di zucchine. sono proposte sfiziose per occasioni speciali.
1 Frullate la mollica con le mandorle senza polverizzarle e trasferitele in una ciotola. Unite le erbe, la scorza e il succo dei limoni e il burro morbido e mescolate bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Condite con un pizzico di paprica, sale e pepe e mescolate nuovamente.
2 Private il filetto di salmone della pelle e delle lische e tagliatelo in lunghe fette orizzontali di 5-6 mm di spessore. Lavate le bietole e sbollentatele in abbondante acqua salata per 1 minuto; scolatele, raffreddatele in acqua e ghiaccio, scolatele nuovamente e fatele sgocciolare stese su un telo. Staccate i gambi dalle foglie.
3 Imburrate uno stampo rettangolare di 1 litro circa di capacità e foderatelo con le foglie delle bietole facendole fuoriuscire. Stendete una fetta di salmone sul fondo (se è troppo piccola giuntatela con un altro pezzo), copritela con 1/3 della farcia e livellatela bene con un cucchiaio. Proseguite allo stesso modo per altri 4 strati e terminate con il salmone.
4 Ripiegate sopra le foglie di bietole coprendo anche le parti scoperte. Trasferite la terrina in forno caldo a 180° e cuocete per circa 40 minuti. Fatela riposare 10-15 minuti prima di sformarla. Decoratela con i gambi delle bietole tagliati a julienne e servitela a fette.
Dicembre 2024
Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Francesca Moscheni
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito