L'aperitivo di Natale accende i riflettori sulle feste. Ecco come organizzarlo per accogliere a regola d'arte gli ospiti, tra musica lounge, cocktail speziati e stuzzichini finger food
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L’aperitivo delle feste, che anticipi la cena della Vigilia o il pranzo di Natale, è importante tanto quanto la prefazione di un libro, perché introduce tutto il buono che seguirà con gli antipasti, i primi, i secondi, i contorni, i dolci e i pani.
Scaldiamo l'atmosfera
Creare l’atmosfera ideale per accogliere gli ospiti è semplice, basta coinvolgere tutti i sensi: udito, olfatto, vista, gusto e tatto. Scegliete un sottofondo musicale a tema, le migliori playlist natalizie le trovate online, poi ultimate la cottura in forno di un piatto che inebrierà i sensi con il suo profumo, basta scaldare gli stuzzichini riservati all’aperitivo per poterli servire alla temperatura giusta man mano che arrivano gli ospiti. Scegliete un colore tra gli addobbi natalizi di casa che richiami anche la mise en place, un fiocco sulle sedie, le candele accese al centro della tavola, oppure delle lucine, è sufficiente un dettaglio che appaghi la ricerca della bellezza di cui lo sguardo va sempre a caccia. A deliziare il gusto e il tatto ci saranno le portate a seguire, ma si comincia sempre dall’aperitivo, perché apre danze e sipario sui festeggiamenti.
Per il brindisi
Per l’aperitivo è buona norma organizzarsi con i tempi per essere pronti ad accogliere i primi ospiti circa un’ora prima dell’orario stabilito per il pranzo di Natale o per la cena della Vigilia. Potete inziare con una selezione di cocktailpreparati da voi, in versione alcolica ma anche analcolica, agrumata, speziata o ai frutti rossi, accompagnati da stuzzichini, biscotti salati e crostatine. Il tutto servito su vassoi disposti sopra un tavolo buffet, con piattini e tovaglioli, perché potrete gustare le piccole porzioni in punta di dita, tra una chiacchiera e l’altra, nell’attesa che tutti gli ospiti arrivino.