1) Mescola 1 kg di farina con un uovo e acqua quanto basta, per ottenere una sfoglia morbidissima.
2) Prepara il ripieno dei ravioli poveri amalgamando la ricotta vaccina o di pecora (meglio se della zona), i tuorli, il pangrattato, la noce moscata (o, se preferisci, la cannella) e la maggiorana fresca.
3) Ritaglia dalla sfoglia dei dischi e farciscili con il ripieno, schiacciando il bordo con i rebbi della forchetta.
1) I ravioli poveri sono nati nel Teramese dall'inventiva popolare, che ha saputo sfruttare magistralmente i pochi ingredienti a disposizione: il ripieno unisce il gusto latteo, dolce e fresco, con sapori più forti, pungenti e speziati.
2) Conditi esclusivamente con il formaggio pecorino, viene esaltato il gusto della ricotta. Con l'olio o il pomodoro, invece, i ravioli poveri risultano più aromatici.