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Si chiamano tarte tatin le torte dolci o salate chiuse in un guscio di pasta (brisée o sfoglia), che si rovesciano prima di essere servite. Prendono il nome da uno dei piatti più noti della cucina francese, la Tarte Tatin, famosa torta di mele delle sorelle Tatin.
Tra le torte salate, la ratatouille di stagione è preparata con pasta sfoglia e permigiano, la torta con zucca e formaggio di capra è preparata con la pasta fillo e la torta salata con patate e olive è preparata con pasta brisée. Insolita la tatin di mele alle cipolle con salvia al rosmarino e la tarte tatin con ricotta di bufala , capperi e pinoli.
1 Disponete la farina a fontana, mettete al centro, il burro a fiocchetti, il caprino spezzettato, 4 cucchiai colmi d'acqua e abbondante pepe: lavorate il tutto fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo per 30 minuti circa.
2 Intanto, raschiate le carote, spuntatele, lavatele e tagliatele a metà nel senso della lunghezza. Fate sciogliere il burro in un'ampia casseruola tonda che possa andare in forno, unite un cucchiaio di olio e il miele e, quando quest'ultimo sarà sciolto, togliete dal fuoco. Unite le carote allineandole senza sovrapporle. Proseguite la cottura a fiamma moderata per 10 minuti circa, o finché le carote saranno un po’ ammorbidite e caramellate. Sfumate con l’aceto, cospargete con le foglioline di 3 rametti di timo.
3 Spezzettate grossolanamente le nocciole e tostatele in un padellino senza aggiungere grassi. Stendete la pasta in una sfoglia tonda di circa 1/2 cm di spessore: deve avere un diametro di 2 cm più largo rispetto a quello della casseruola. Adagiatela sulle carote e spingete il bordo di pasta verso il fondo.
4 Bucherellate la superficie con una forchetta e infornate 180° per 35 minuti. Lasciate riposare la tatin per 5 minuti e poi rovesciatela su un piatto. Completate con le nocciole, le acciughe sgocciolate e le foglioline di timo rimaste.
novembre 2024
ricetta di Claudia Compagni, foto di Laura Spinelli
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.