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Si chiama pasta matta perché è davvero semplice da realizzare, oltre che estremamente versatile. Con solo acqua e farina, in pochi minuti si ottiene un impasto ideale per torte salate di ogni tipo: dalle quiche alle pie, dai rotoli alle crostate. Qui come si prepara la pasta matta.
In versione salata la pie piccante con catalogna è arricchita con le acciughe; in versione dolce provate la pie di fragole con la panna e la pie di mirtilli e mele alla cannella.
1 Preparate la pasta matta impastando 250 g di farina, 1 dl di acqua, 4 cucchiai di olio, aceto e 1 pizzico di sale. Dividete il panetto in due porzioni, una un po' più grande dell'altra, coprite ognuna con pellicola e fatele riposare per 30 minuti.
2 Mentre la pasta riposa, preparate il ripieno. Scottate le fave in acqua bollente salata per 30 secondi (potete usare anche fave surgelate), scolatele e privatele della pellicina che le ricopre. Pulite i porri e i cipollotti (tenete anche la parte verde più tenera di entrambi), affettateli e saltateli in padella con le fave e un po' d'olio. Sfumate con il vino e cuocete coperto per 10 minuti.
3 Scoprite e proseguite brevemente la cottura per far evaporare il liquido in eccesso. Sbattete le uova (non il tuorlo) con la panna e i due formaggi, unite le verdure, regolate di sale e pepate.
4 Stendete la pasta in due dischi regolari su un piano infarinato. Imburrate una teglia di 22 cm di diametro e rivestitela con il disco più grande, unite la farcia e coprite con la sfoglia rimasta. Sigillate i bordi arrotolandoli leggermente per formare un cordoncino.
5 Spennellate la superficie con il tuorlo e incidetela a raggiera con il dorso di un coltello. Cospargete con i semi di sesamo e infornate la pie a 180° per 1 ora.
novembre 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Michele Tabozzi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG