1) Per realizzare queste gustose barrette di polenta, versa in una casseruola mezzo litro di acqua, il latte e una manciata di sale, aggiungi le foglie di salvia dopo averle lavate e tagliate a julienne e portate al limite dell'ebollizione; unisci la farina versandola a pioggia, mescola con una frusta onde evitare che si formino grumi, e cuoci la polenta, rispettando i tempi che troverai indicati sulla confezione.
2) Sposta la polenta dal fuoco, incorpora 200 g di crescenza (ma prima tagliala a tocchetti), un po' di pepe, grana e quindi mescola energicamente fino a quando non vedrai i formaggi completamente sciolti; regola quindi il sale, versa la polenta sopra un foglio di carta da forno, con il dorso di un cucchiaio appiattiscila e pareggiala in un rettangolo spesso circa 2 cm e poi lascia raffreddare.
3) Taglia la polenta in modo da creare barrette delle stesse dimensioni, passale poi nelle uova sbattute e nel pangrattato e tuffale in abbondante olio ben caldo. Friggile finché risultano dorate in modo uniforme, scolale su carta assorbente e infine servile caldissime, con accompagnamento di crescenza.
Rustiche e poco costose, le barrette di polenta tradiscono la loro origine contadina. Ma la ricetta delle barrette di polenta con la crescenza morbida e cremosa le arricchisce ed esalta la loro croccantezza. Molto gradevole è anche il contrasto tra polenta calda e formaggio freddo. La polenta fa in genere pensare alla farina di mais, ma in realtà indica qualsiasi alimento a base di farina di cereali cotto in acqua. Per esempio la farina del farro, oppure di spelta egiziana.