1) Ammorbidite i funghi in acqua tiepida. Tagliate lo stoccafisso a pezzi di circa 4 cm e lavateli; affettate la cipolla, rosolatela in un tegame di coccio con l'olio, unite lo stoccafisso e cuocetelo per 10 minuti.
2) Cospargetelo con un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino, unite l'alloro, la cannella, i chiodi di garofano e il concentrato di pomodoro diluito in un mestolo di brodo.
3) Portate a ebollizione, unite i funghi scolati e tritati e pepate. Coprite e cuocete, senza mescolare, per circa 2 ore e mezzo unendo, se necessario, altro brodo caldo.
4) Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti, unitele allo stoccafisso, coprite a filo con brodo caldo e proseguite la cottura, sempre a tegame coperto e senza mescolare, per 40 minuti. Servite caldo.
Il segreto di questo appetitoso secondo, da cuocere preferibilmente in un recipiente di coccio, sta nella cottura lenta, che consente ai sapori, così variegati, di fondersi alla perfezione. Attenzione: noi non abbiamo usato il sale perché lo stoccafisso è molto saporito. Eventualmente salate a fine cottura, dopo un assaggio.
Con questa ricetta abruzzese potete abbinare un semplice contorno di verdura fresca, magari una bella insalata di indivia all'arancia, o qualsiasi contorno che risulti semplice, per non appesantire il piatto, già di per sé molto saporito. Per quanto riguarda invece i vini, il consiglio è quello di abbinare un vino bianco non troppo corposo. A seconda dei gusti, può essere piacevole abbinare anche uno spumante. In particolare, si sposano bene con lo stoccafisso i vini veneti.