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Le visciole sono ciliegie pregiate, come anche le marasche, che fanno parte del gruppo delle "duracine”, dal colore rosso vivo e dal sapore acidulo, che ricorda le amarene. Sono perfette per preparare la confettura, salsa o per completare un dolce. Acquistatele mature “al punto giusto” perché non maturano dopo il raccolto: devono essere turgide, senza ammaccature e con il picciolo verde vivo. Da provare anche le ciliegie di Marostica.
Per un dolce scenografico, la cherry pie è preparata con frutti freschi e servita con gelato, il babà alla verbena, la torta gelato alle ciliegie e la torta con bavarese di yogurt.
1 Preparate la pasta. Lavorate nel mixer la farina con 2 prese di sale e il burro a dadini. Quando gli ingredienti avranno una consistenza sabbiosa aggiungete 120 g di zucchero semolato, 2 uova intere e 1 tuorlo e continuate a mixare finché si forma l'impasto. Dividetelo in 2 panetti, uno un po' più grande dell'altro, avvolgeteli nella pellicola e lasciateli riposare per 1 ora.
2  Preparate il ripieno. Schiacciate la ricotta con la forchetta, unite le uova rimaste leggermente sbattute, il resto dello zucchero semolato e la scorza di limone grattugiata finemente. Mescolate la crema fino a renderla liscia.
3 Stendete il panetto di pasta più grande in una sfoglia tonda e rivestite una teglia da crostata di 22-24 cm di diametro: lasciate ricadere l'eccesso di pasta lungo il bordo.
4 Distribuite sul fondo la composta di amarena in un uno strato uniforme e coprite con la crema di ricotta. Stendete il secondo panetto in un disco delle dimensioni dello stampo, appoggiatelo sul ripieno e pizzicate con le dita i due strati di pasta per sigillarli.
5 Infornate a 180° e cuocete per 1 ora. Lasciate raffreddare il dolce e cospargetelo con lo zucchero a velo.
agosto 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG