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Il colore della pasta proposta nella nostra ricetta si ottiene con il nero di seppia, fresco, estratto dalla sacca dell'omomino mollusco, oppure disponibile in bustine al supermercato. Il nero di seppia si può usare anche nelle preparazioni casalinghe della pasta fatta in casa. Potete trovare le tecniche per i diversi formati qui.
Potete aggiungere all'impasto lo zafferano per la tonalità del giallo, il concentrato di pomodoro per il risso, gli spinaci per il verde, la barbabietola per il riso, il cavolo rosso per il viola, la purea di carote per l'arancione.
Gli spaghetti si sposano con ragù di polpo e salsiccia e con ragù di ricciola, il risotto si accompagna a pomodorini verdi e la paella si colora di nuance più intense; sorprendenti i tortelloni per il pranzo della domenica e il pane in cassetta.
1 
Lavate, raschiate e spuntate le carotine. Eliminate il picciolo del peperone, riducetelo in falde e togliete i semi e le nervature. Spuntate e lavate il sedano. Tagliate a metà l'avocado, eliminate il nocciolo, sbucciatelo e irroratelo con succo del 1/2 limone. Sgusciate i gamberi, incideteli sul dorso ed eliminate i filetti neri; tagliateli a pezzetti e saltateli in padella con un filo di olio e sale per 1 minuto.
2 
Tagliate l'avocado e tutte le verdure preparate a dadini di 2-3 mm di lato e disponeteli nella ciotola. Aggiungete le olive sgocciolate e tagliate a pezzetti, i capperini scolati, il cipollotto privato delle radichette e della parte verde e tritato, i pomodorini tagliati a pezzetti, irrorate con un filo di olio, salate e unite i gamberi.
3 
Cuocete al dente i tagliolini al nero di seppia in abbondante acqua bollente salata. Scolateli, conditeli con il condimento alle verdure crude e gamberi, spolverizzate con menta e prezzemolo spezzettati e servite.
luglio 2024
ricetta di Matteo Tognini, foto di Luca Colombo